Premiership, Top 14 e Pro12: verso un grandissimo finale di stagione

A poche giornate dal termine il punto su chi lotta per vincere e chi per non retrocedere nei tre massimi campionati europei

ph. Henry Browne/Action Images

Aprile, finale di stagione regolare, playoff e retrocessioni. I tre massimi campionati europei entrano nel momento caldo: ancora poche partite e si saprà chi combatterà per il successo finale e chi non ci sarà più l’anno prossimo. In Premiership e in Pro12 la situazione è più definita, mentre in Top14 dopo molte partite dominano ancora equilibrio e incertezza. Ma vediamo meglio, campionato per campionato, cosa ci aspetta.

 

Aviva Premiership: a quattro giornate dalla fine della stagione regolare, il duo in testa Saracens – Northampton si conferma lanciato a guadagnare il vantaggio della semifinale in casa. I Saints hanno un bottino di sette punti di vantaggio sui Tigers, terzi in classifica, ma nel weekend faranno visita ai Sarries. Non dovessero riuscire nel colpaccio e Leicester dovesse vincere, sarebbero decisive le ultime due giornate per stabilire i primi due posti in classifica. Per quanto riguarda il quarto e ultimo posto valido, sarà una questione tra Bath (55), Sale (51) e Harlequines (49), che hanno dieci punti di vantaggio sui Wasps. La lotta salvezza vede Worcester parecchio inguaiato, con appena 10 punti ottenuti fin qui, nove in meno di Newcastle. In Championship finirà una di queste due squadre, con Worcester candidato alla retrocessione anche in virtù del calendario (in programma le sfide con Bath e Saracens).

 

Top14: a tre dal termine il campionato francese si è dimostrando molto più equilibrato di quanto all’inizio si potesse pensare. La classifica è davvero corta, e basti pensare che dalla prima alla penultima ci sono appena 22 punti, mentre in Aviva la differenza è di 53 mentre in Pro12 di 44. Un posto per la retrocessione è già stato stabilito con diverse giornate di anticipo, con Biarritz che l’anno prossimo disputerà il ProD2, da cui al termine di stagione salirà verosimilmente Lione (più un’altra). A retrocedere poi molto probabilmente sarà una tra Bayonne (44), Perpignan (46), Oyonnax (48) e Grenoble (50), ma se pensiamo che quest’ultima è a sei punti dalla retrocessione e a dieci dalla qualificazione alle coppe, capiamo che azzardare incroci e possibilità è davvero arduo. Dovesse scendere Perpignan, saranno coinvolti i nostri due Tommy, Allan e Benvenuti. Lopez e Hook in caso di retrocessione avrebbero molto mercato, e Allan potrebbe trovare minuti in un campionato comunque competitivo ed ideale per crescere come il ProD2 (salvo un trasferimento di mercato, ovviamente). Anche in testa i giochi sono apertissimi. Guida Montpellier a quota 66, seguita da Clermont e Tolone entrambe a 65 e da Castres a 62. Ma perfino il trio dalla sesta all’ottava posizione, fermo a 58 (Tolosa, Brive e Stade), può ancora sperare di qualificarsi alla fase finale. Per la vittoria finale in pole Clermont e Tolone per l’esperienza e la qualità della rosa, mentre Montpellier, Castres, Racing e Tolosa hanno dalla loro la maggiore freschezza di chi non gioca in coppa.

 

Pro12: quattro dal termine e trio irlandese in testa. Leinster (68), Munster (63) e Ulster (60) salvo clamorosi passi falsi dovrebbero qualificarsi alle semifinali, pur restando da decidere se con il vantaggio di giocare in casa o meno. La quarta a prendere parte alla fase finale dovrebbe essere una tra Glasgow (56) e Ospreys (52). Gli scozzesi nei prossimi turni giocheranno contro Munster e Ulster, con l’obiettivo di agganciare i nordirlandesi in classifica. All’ultima giornata Ulster-Leinster potrebbe valere la semifinale in casa. Per quanto riguarda Benetton e Zebre, i veneti hanno quattro punti in più in classifica da salvare per garantirsi la partecipazione l’anno prossimo alla coppa più importante.

Di Roberto Avesani @robyavesani

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