Dopo un inizio stentato i biancoverdi prendono in mano una partita che si fa divertente e ricca di mete
Venti munti piuttosto brutti dei veneti, pasticcioni e poco concreti. Non aiutano mischie piuttosto caotiche con un arbitro – George Clancy – che non riesce a indirizzare la gara su binari certi. I gallesi comunque non ne approfittano più di tanto e al 21′ sono sul 6 a 0 grazie a due piazzati di Jason Tovey. Un minuto dopo però arriva la meta di Nitoglia che cambia il volto alla gara: un bell’intercetto di Barbieri su un calcio di rinvio con il giocatore azzurro prontissimo a far ripartire l’azione finalizzata dall’ala.
Da quel momento la partita viene presa in mano dai padroni di casa che si fanno concreti e cinici, sbagliano molto poco, possono contare su un Berquist molto preciso al piede e che chiudono il primo tempo sul 19 a 6.
Secondo tempo che si apre con una bellissima marcatura di Luke McLean che trova un angolo di corsa che taglia come il burro la retroguardia dei Dragons. Un minuto dopo nuova azione in profondità di Campagnaro che però non si chiude con una nuova meta per un passaggio poco preciso ma sul ribaltamento di fronte i biancoverdi si fanno trovare scoperti e i gallesi arrivano a un nulla dalla segnatura, negata dal TMO.
Al 50′ la meta che chiude la gara che arriva da un bellissimo spunto di Michele Campagnaro che a un certo punto sembrava essersi chiuso in un angolo, ma il giovane azzurro è bravissimo a trovare di nuovo l’angolo giusto: 31-6.
Sei minuti più tardi Newport, che ha alazato nel frattempo il suo baricentro, marca una meta con Screech grazie a una maul avanzante per vie diagonali, quasi laterali. La risposta del Benetton arriva però subito con Manoa Vosawai che schiaccia la palla oltre la linea bianca: meta e bonus per i veneti che vanno sul 38 a 13 grazie alla trasformazione di Berquist.
Partita divertente con continui rovesciamenti di fronte che al 64′ trova subito un’altra segnatura con Wardle. Finito? No, perché subito dopo è Muccignat a marcare la quinta meta veneta sfruttando un bellissimo off-load di Derbyshire. Il risultato va sul 45 a 20.
I Dragons non mollano e cercano le mete che potrebbero significare un prezioso punto di bonus. Una arriva al 71′ con Hill, poi la partita si fa spezzettata e confusa e si chiude su quel risultato.
Benetton Treviso: 15 Luke McLean, 14 Ludovico Nitoglia, 13 Michele Campagnaro, 12 Christian Loamanu, 11 Angelo Esposito, 10 Mat Berquist, 9 Tobias Botes, 8 Robert Barbieri, 7 Paul Derbyshire, 6 Marco Filippucci, 5 Corniel Van Zyl, 4 Antonio Pavanello (c), 3 Lorenzo Cittadini, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Alberto De Marchi
Riserve: 16 Giovanni Maistri, 17 Matteo Muccignat, 18 Ignacio Fernandez-Rouyet, 19 Valerio Bernabo, 20 Manoa Vosawai, 21 Alberto Sgarbi, 22 Fabio Semenzato, 23 James Ambrosini.
Newport Dragons: 15 Dan Fish, 14 Tom Prydie, 13 Pat Leach, 12 Jack Dixon, 11 Hallam Amos, 10 Jason Tovey, 9 Wayne Evans, 8 Taulupe Faletau, 7 Nic Cudd, 6 Lewis Davies (c), 5 Matthew Screech, 4 Cory Hill, 3 Duncan Bell, 2 Elliot Dee, 1 Phil Price
Riserve: 16 Sam Parry, 17 Owen Evans, 18 Bruce Douglas, 19 Rob Sidoli, 20 Jevon Groves, 21 Richie Rees, 22 Kris Burton, 23 Ross Wardle
Marcatori per il Benetton Treviso
Mete: Nitoglia (22), McLean (44), Campagnaro (50), Vosawai (59), Muccignat (65)
Conversioni: Berquist (22, 45, 60, 66)
Punizioni: Mat Berquist (17, 28, 31)
Marcatori per Newport Dragons
Mete: Screech (57), Wardle (64), Hill (71)
Conversioni: Tovey (58, 64, 71)
Punizioni: Tovey (10, 21)
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