Un tetto che si “rimodula” a seconda del numero dei giocatori convocato, ma la somma massima di 10 milioni non si tocca
Il Comitato Direttivo della LNR nella sua riunione del 28 e 29 aprile potrebbe decidere l’introduzione di un salary cap modulato in base al numero di giocatori che i club forniscono alla nazionale transalpina. Lo ha fatto sapere alla France Press Paul Goze, presidente della LNR che però ha ribadito che il tetto massimo di 10 milioni di euro non sarà toccato “per non causare un generale innalzamento dei salari e per mantenere una equità tra i club” e che tutti i contratti da Espoirs non saranno compresi nel salary cap.
Resta da capire meglio come funzionerà questa modulazione.
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