Un incontro con i club dell’Emilia-Romagna che diventa un momento per fare il punto
ph. Sebastiano Pessina
Non un Consiglio Federale, ma quasi. Non tanto perché sia non state prese decisioni, ma per la varietà e l’importanza dei temi affrontati: questa mattina il presidente FIR Alfredo Gavazzi ha incontrato le società dell’Emilia Romagna e ha parlato di sinergie tra territorio e federazione, tra franchigie e FIR, ribadito la volontà di una candidatura italiana al Mondiale 2023, parlato di rugby femminile e di Seven….
Il comunicato FIR
<em>Parma – Il Presidente federale Alfredo Gavazzi ha incontrato questa mattina a Parma, presso la Cittadella del Rugby, le Società del Comitato Regionale dell’Emilia Romagna.
All’incontro hanno preso parte, al fianco del massimo dirigente nazionale, il Presidente regionale Mario Spotti, il Presidente Onorario della FIR Giancarlo Dondi ed il vice-presidente federale Antonio Luisi.
Il Presidente regionale Mario Spotti ha ringraziato i presenti prima di passare la parola al Presidente federale, il quale ha aperto il proprio intervento sottolineando la volontà per FIR di mantenere un costante scambio di informazioni con il territorio, fondamentale per condividere informazioni e collaborare in modo proficuo, e di istituire un incontro annuale con le Società di ogni Comitato Regionale.
Gavazzi ha illustrato ai presenti la riforma della struttura formativa avviata dalla FIR nel corso della corrente stagione e che ha portato alla creazione di trentadue centri di formazione, all’ampliamento da tre a nove Accademie U18 e lo spostamento dell’Accademia Nazionale “Ivn “Francescato” a Parma: “La volontà – ha dichiarato il Presidente – è quella di aumentare in futuro il numero di queste strutture, raggiungendo i quaranta Centri di Formazione, dieci Accademie U18, due Accademie U19 da impegnare nella Serie A ed un’Accademia U20 che dovrà partecipare all’Eccellenza, che rappresenta l’ultimo passo nella formazione dei giocatori insieme alla Nazionale Emergenti. Si tratta di un progetto a medio-lungo termine, ma è fondamentale che l’Italia sia competitiva a livello giovanile internazionale per poter aumentare la competitività sulla scena internazionale. Al tempo stesso, il coinvolgimento di tanti giocatori nel progetto potrà avere ricadute positive sul territorio, contribuendo alla crescita a 360° del nostro rugby”.
RaboDirect PRO12
Gavazzi ha presentato ai presenti le nuove clausule di partecipazione al RaboDirect PRO12, ricordando l’ingresso di FIR quali socio paritario a partire dall’1 luglio 2014 nel board del torneo celtico. Il Presidente ha inoltre ribadito l’importanza della sinergia tecnica tra le due formazioni italiane nel torneo celtico e la Nazionale e la volontà di utilizzare le due squadre di PRO12 come tappa nel percorso di formazione di alto livello non solo di atleti ma anche di dirigenti e tecnici.
Coppe Europee
Il massimo dirigente italiano ha aggiornato i presenti circa la nuova struttura delle Coppe Europee sulla base degli accordi recentemente sottoscritti a Londra che hanno portato alla fondazione di EPCR. Gavazzi parteciperà la prossima settimana in Romania ad un incontro esplorativo con il Presidente del FIR FIRA per discutere della terza competizione europea (Torneo di Qualificazione alla European Rugby Challenge Cup).
Numero tesserati
E’ stato annunciato il superamento degli ottantamila giocatori tesserati e dei centomila tesserati complessivi.
Incontro con Società di Serie A
Il Presidente ha comunicato ai presenti che il 10 maggio, a Bologna, si terrà una riunione con le Società di Serie A per condividere un progetto di revisione del campionato cadetto.
Candidatura RWC 2023
E’ stata ribadita dal Presidente la volontà della FIR di candidarsi ad ospitare in Italia la Rugby World Cup del 2023.
Attività Femminile
Il Presidente ha informato che, attualmente, la crescita di tesserati annua per il movimento femminile è pari al 20% e che è volontà della FIR identificare nell’immediato futuro un tecnico in ogni Regione da dedicare all’attività femminile.
Seven
Gavazzi ha ricordato la positiva partecipazione della Nazionale Italiana Seven maschile al Torneo IRB di Hong-Kong ed informato che FIR sta valutando la possibilità di istituire delle borse di studio da dedicare ad un numero limitato di atleti da coinvolgere stabilmente nel progetto Seven.
Area Tecnica
Il Presidente ha informato circa la volontà di aumentare, nell’immediato futuro, la presenza in Italia di tecnici stranieri di alto livello, come recentemente avvenuto con i seminari tenuti dagli assistenti allenatori degli All Blacks, per aumentare le occasioni di confronto e scambio con realtà di primo piano del rugby internazionale volte a favorire la crescita del settore tecnico.
Inoltre, verranno selezionati per ogni Regione d’Italia dieci tecnici di primo livello, in fase di avanzamento al secondo livello, cui verrà affiancato un tutor per contribuire alla loro formazione.
Settore arbitrale
Il Presidente ha ricordato che sette giovani arbitri italiani (Mitrea, Vivarini, Blessano, Liperini, Spadoni, Rizzo e Tomò) sono stati coinvolti nella stagione di RaboDirect PRO12 e che il loro operato viene supervisionato dal direttore di gara internazionale inglese Dave Pearson.
Impiantistica
Gavazzi ha informato che, al fianco degli stanziamenti a fondo perduto già disposti da FIR per le proprie Società, è in fase di discussione una convenzione con il Credito Sportivo per agevolare lo sviluppo degli impianti dei Club italiani e facilitare i rapporti con i Comuni di riferimento.
Rapporti FIR/CONI
Il Presidente ha voluto evidenziare gli ottimi rapporti in essere con il Presidente del CONI Giovanni Malagò e ricorda la fondamentale azione sociale dello sport in generale e del rugby in particolare. Gavazzi ha inoltre portato all’attenzione dei presenti il disegno di legge recentemente presentato per una modifica della fiscalità per le Aziende intenzionate ad investire in ambito sportivo.
Rapporti FIR/International Rugby Board
Il Presidente federale ha voluto rimarcare l’importanza per FIR di continuare, anche nel prossimo quadriennio, ad essere rappresentata nel Comitato Esecutivo dell’International Rugby Board. A tal proposito, il Presidente ha chiesto la disponibilità del Presidente Onorario Dondi – attuale membro ExCo – ad un ulteriore mandato presso l’organo di governo del rugby mondiale.</em>
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