A Marsiglia finisce 24 a 16 tra due squadre che giocano un grande rugby. Campioni in carica che vincono con merito
La verità è che per oltre 50 minuti non c’è stata partita: Munster ce l’ha messa tutta, ha giocato a tratti davvero molto bene (nella seconda frazione) ha provato ad usare al meglio le sue armi contro un Tolone che è diventato una mostruosa macchina da rugby. Tecnica, dedizione, cuore, una fisicità straripante, quella che da tanti è stata indicata a lungo come una meravigliosa raccolta di figurine è diventata una squadra vera. Non che non lo fosse prima, non si vince un’Heineken Cup solo mettendo assieme delle stupende individualità, ma l’impressione che Tolone ora dà è quella di un gruppo che ha fatto un salto di qualità mentale che non era affatto scontato.
Il limite messo in mostra dai francesi oggi è stato quello di non concretizzare una supremazia evidente, messa in dubbio solo nel secondo tempo. E così a Marsiglia abbiamo visto a lungo una sfida tra piazzatori, con Ian Keatley a rispondere alle punizioni precise e ai drop assassini di Wilko, alle bordate di Armitage.
Poi, nel secondo tempo (il primo si chiude sul 18 a 9), succede che Simon Zebo prima riesce a impedire una meta che sembrava fatta (sempre Armitage) e poi al 52′ va a segnarne una lui sfruttando uno dei pochi buchi della retroguardia del Tolone. Si va sul 18 a 16 e due minuti dopo Keatley non centra i pali dalla lunga distanza.
La reazione del Munster – altra squadra che non molla davvero mai – sembra incrinare le certezze del Tolone, ma i francesi sanno anche soffrire e quando serve Wilko non sbaglia praticamente mai e al 64′ si torna sul 21 a 16 con gli irlandesi ridotti in 14 per il giallo a Earls.
Al 70′ una decisione cervellotica degli irlandesi che decidono di non andare per i pali e che non ottengono nulla, tre minuti dopo il Tolone non è da meno con Wilko che cerca un drop da 6-7 metri con la sua squadra in avanzamento. E anche qui non succede nulla, ma i francesi buttano via l’occasione che poteva chiudere la gara. Al 79′ è ancora Wilko a piazzare per il 24 a 16 conclusivo.
Il 24 maggio a Cardiff sarà Saracens-Tolone, la regina d’Europa dell’ultima Heineken Cup uscirà da qui.
Tolone: 15 Delon Armitage, 14 Drew Mitchell, 13 Mathieu Bastareaud, 12 Matt Giteau, 11 Bryan Habana, 10 Jonny Wilkinson (c), 9 Sebastien Tillous-Borde, 8 Steffon Armitage, 7 Juan Fernandez Lobbe, 6 Juan Smith, 5 Jocelino Suta, 4 Danie Rossouw, 3 Carl Hayman, 2 Craig Burden, 1 Xavier Chiocci.
Riserve: 16 Jean-Charles Orioli, 17 Alexandre Menini, 18 Martin Castrogiovanni, 19 Virgile Bruni, 20 David Smith, 21 Maxime Mermoz, 22 Michael Claassens, 23 Konstantine Mikautadze.
Munster: 15 Felix Jones, 14 Keith Earls, 13 Casey Laulala, 12 James Downey, 11 Simon Zebo, 10 Ian Keatley, 9 Conor Murray, 8 James Coughlan, 7 Sean Dougall, 6 CJ Stander, 5 Paul O’Connell, 4 Dave Foley, 3 BJ Botha, 2 Damien Varley (c), 1 Dave Kilcoyne.
Riserve: 16 Duncan Casey, 17 James Cronin, 18 John Ryan, 19 Donncha O’Callaghan, 20 Tommy O’Donnell, 21 Duncan Williams, 22 JJ Hanrahan, 23 Denis Hurley.
Marcatori per Tolone
Mete:
Conversioni:
Punizioni: Wilkinson (5, 18, 26, 35, 64, 78), DA Armitage (39)
Drop: Wilkinson (30)
Marcatori per Munster
Mete: Zebo (52)
Conversioni: Keatley (53)
Punizioni: Keatley (7, 29, 33)
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