Per i ragusani sarà fondamentale vincere e ricevere buone notizie da Reggio Calabria
A 80 minuti dalla fine il campionato di serie B di rugby deve ancora emettere i suoi verdetti, Cus Roma a parte che già da due settimane si è assicurato un posto nei play off promozione.
A giocarsi l’altro sono rimasti Frascati e Colleferro, che domenica se la vedranno rispettivamente con Primavera, in casa, e Cus Roma, in trasferta, e con i frascatani leggermente favoriti per il fatto di giocare in casa e partire con 3 punti di vantaggio sui colleferrini.
Più complicata, invece, è la situazione in coda dove Rieti, Avezzano e Padua Rugby Ragusa cercheranno di evitare gli ultimi due posti che portano direttamente in serie C1. Anche in questo caso due sono le partite da seguire: Reggio Calabria-Avezzano e Padua-Rieti.
Tante sono le possibili combinazioni, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
Una vittoria dei reatini renderebbe ininfluente il risultato di Reggio e per loro significherebbe salvezza. Se invece a vincere fossero i ragusani, e per i biancazzurri non ci sono altri risultati utili, per il Rieti si spalancherebbero le porte della serie C, mentre il Padua, per salvarsi, dovrebbe contare anche su una sconfitta dell’Avezzano. In caso contrario, sarebbero proprio gli abruzzesi a gioire per la salvezza e in C andrebbero a braccetto siciliani e laziali.
Tutto questo se non ci fossero anche i punti di bonus ed eventuali pareggi. La situazione allora si complica e noi non ci fermiamo ad elencare tutte le varie possibilità; vi diciamo solo che nel rugby la vittoria vale 4 punti, il pareggio 2 e la sconfitta 0 ma se si segnano almeno 4 mete si ha diritto a un punto di bonus, al di là del fatto che si sia perso, pareggiato o vinto, e che un punto di bonus spetta anche alla squadra che perde con una differenza punti uguale o inferiore a 7. L’attuale classifica vede a 26 il Rieti, a 24 l’Avezzano e a 23 il Padua. A voi l’onere di comporre il rompicapo.
La vede molto più semplice Roberto Borsi, l’allenatore del Rieti: «Non credo Avezzano riuscirà a vincere a Reggio. I calabresi sono una squadra ben attrezzata e che in casa si trasformano. La salvezza sarà quindi una questione tra Rieti e Ragusa. Chi vince resta in B».
In realtà, in caso di sconfitta degli abruzzesi, al Rieti potrebbe anche bastare un pareggio, ma Borsi è lapidario: «Giocheremo per vincere!».
Chi invece, come abbiamo detto, non ha alternative è il Padua. Massimiliano Vinti, il coach biancazzurro: «Per noi c’è un solo risultato utile: la vittoria con bonus! E per ottenerlo dovremo scendere in campo portando dentro gli attributi. È il momento di dimostrare che cosa siamo capaci fare. Sarà un partita giocata da uomini, nella quale non bisognerà cedere di un solo centimetro dal primo all’ultimo minuto. Dunque non aspettatevi il Padua molle degli ultimi incontri».
Ma anche i reatini, che arrivano in Sicilia forte degli ultimi risultati utili, tre vittorie in cinque partite, sono consapevoli del fatto che a questo punto bisogna raccogliere tutte le energie rimaste e giocare fino alla morte. Borsi: «Siamo all’ultima giornata e dunque ormai non c’è tempo per recuperare, così come non c’è nemmeno tempo per pregiudicare qualcosa. Perciò dirò ai miei uomini di scendere in campo e di giocare a rugby meglio che possono, provando a essere mentalmente più forti dei nostri avversari».
I laziali arriveranno a Ragusa con la migliore formazione possibile. «Ci mancano solo i nostri due centri titolari, che sono infortunati da tempo e che non recupereranno per domenica. Credo che in campo scenderà più o meno la stessa formazione che ha affrontato il Reggio. Cosa temo del Padua? Nulla. So che i siciliani hanno un mediano d’apertura bravino che quando si riesce a fermare la squadra rimane un po’ frenata. Cercheremo di fare pressione su di lui e non farlo giocare».
Non ha problemi di formazione nemmeno Massimiliano Vinti: «Ho qualche uomo acciaccato ma conto di recuperarlo in tempo per domenica. Deciderò all’ultimo momento chi mettere in campo, ma sceglierò i quindici tra quelli che si impegneranno al massimo in allenamento. Cosa temo io del Rieti? Assolutamente nulla. Devo vincere, dunque non posso permettermi di aver paura. E poi dentro abbiamo ancora tanta rabbia per la porcata perpetrata nei nostri confronti nella partita di andata. Quell’episodio ce lo portiamo dietro e non lo abbiamo ancora dimenticato».
L’incontro sarà diretto dal signor Andrea Nicolò Spadoni della sezione di Padova, un arbitro che abitualmente calca i campi di Eccellenza. Il fischio d’inizio sarà dato alle ore 15:30.
Vista l’importanza della gara, la dirigenza paduina lancia un appello a tutti i ragusani perché riempiano la tribuna dello stadio e aiutino la squadra biancazzurra in quest’ultima fondamentale partita.
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