Il numero degli iscritti in Umbria è salito a 2.300 circa
PERUGIA, 18 maggio 2014 – In Umbria sempre più persone si appassionano al rugby. Ha toccato quota 2300 il numero dei tesserati presente nella regione registrando un incremento di circa l’11%. Il dato è stato illustrato da Egiziano Polenzani, presidente del Comitato Regionale umbro della Fir (Federazione Italiana Rugby), nel corso di un’assemblea, che si è svolta l’altra sera presso il Relais San Clemente di Perugia, alla presenza del presidente federale Alfredo Gavazzi. Presenti anche il numero due della Fir, Antonio Luisi, Franco Ascione, coordinatore tecnico federale, ed i rappresentanti dei club umbri.
“Siamo un comitato molto attivo – ha esordito Polenzani – che si è sviluppato in questi ultimi anni. Siamo una regione piccola ma in crescita. Abbiamo sviluppato vari progetti importanti come quello di Spoleto, dove siamo riusciti a creare una nuova società. In questi giorni abbiamo avuto un incontro con i tre dirigenti dei licei sportivi dell’Umbria, situati a Gubbio, Foligno e Narni, per cercare di aprire una nuova opportunità per seminare il rugby permettendo ai giovani che li frequentano di riuscire ad ottenere la qualifica di arbitro ed allenatore. Siamo un comitato piccolo ma che si muove, abbiamo un consiglio unito e stiamo lavorando per abbattere il campanilismo. Qualche cosa l’abbiamo già fatta con la franchigia dei settori femminili di Perugia e di Terni”.
“Siamo felici – ha sottolineato ancora Polenzani – di aver potuto accogliere il presidente Gavazzi, che ha fatto visita alla Regione per la prima volta nel corso del proprio mandato: in Umbria il movimento è piccolo ma radicato, con una crescita percentuale in linea con quella nazionale. Per le nostre società l’incontro di questo pomeriggio è stato importante per fare propri i messaggi della Federazione, comprendere approfonditamente la linea tecnica e di formazione che Fir sta portando avanti ad ogni livello ed aver modo di sottoporre le proprie problematiche al Presidente. Potersi confrontare con il vertice, per il movimento di base, ha un’importanza capitale”.
Alfredo Gavazzi, come già avvenuto in occasione delle precedenti visite fatte in altre regioni d’Italia, ha aggiornato in primis presentato il nuovo progetto formativo di alto livello avviato con la stagione corrente, che ha portato – tra l’altro – all’istituzione di trentadue centri di formazione U16 ed all’ampliamento delle Accademie U18 da tre a nove.
“Sono fortemente convinto che il futuro del rugby italiano passi per questa riforma della formazione – ha detto il presidente Fir – perché solo quando inizieremo a vincere a livello giovanile potremo farlo con costanza sulla scena internazionale seniores. L’obiettivo è portare a dieci le Accademie U18, a due quelle U19 da inserire nella Serie A ed infine creare una struttura Under 20 da far partecipare all’Eccellenza, per massimizzare il minutaggio dei migliori giovani italiani nell’anno della loro partecipazione al Mondiale di categoria”.
Gavazzi ha successivamente portato all’attenzione delle Società i nuovi accordi di partecipazione raggiunti per la partecipazione al RaboDirect PRO12 ed alle Coppe Europee, con il riconoscimento di Fir quale socio paritario, sottolineato la costante crescita del movimento femmile (+20% di tesserati annui), ribadito la possibilità di istituire una borsa di studio da destinare ad un gruppo di atleti da specializzare nel rugby 7s – inserito a partire dai Giochi di Rio de Janeiro 2016 nel programma olimpico – ed affrontato, anche in veste di membro della competente commissione Coni, il tema della maggiore detraibilità fiscale per le aziende che investono in ambito sportivo.
“E’ fondamentale per me – ha proseguito – condividere le strategie di Fir e relazionare il territorio circa le attività avviate recentemente: il Consiglio Federale è l’organo eletto dai Club per rappresentarle ed io voglio che questi comprendano chiaramente quali sono le linee guida secondo cui Fir opera. Le Società sono l’asse portante del rugby italiano e noi abbiamo il dovere morale di essere loro vicini. Voglio fare i complimenti al presidente Polenzani ed al suo consiglio regionale per il grande impegno profuso sul territorio, l’Umbria rugbistica cresce in linea con il resto del Paese e questo non può che essere motivo di soddisfazione per la Fir. Mi auguro di poter proseguire nella collaborazione con il presidente regionale e con il proprio staff con gli stessi positivi risultati ottenuti sino ad ora”.
PERUGIA, 18 maggio 2014 – Per il secondo anno consecutivo il Rugby Perugia Junior si aggiudica il trofeo assoluto nel torneo di Minirugby “Città di Perugia”, la competizione, giunta alla sua sesta edizione, disputata domenica presso l’area verde di Pian di Massiano, l’antistadio “Renato Curi” e l’impianto sportivo del Santa Giuliana di Perugia. Il team biancorosso, che ha organizzato la manifestazione, ha ottenuto il miglior piazzamento complessivo in tutte le categorie. Tre sono state, infatti, le finali a cui ha partecipato vincendo quella Under 12 (contro il Gispi Prato per 4-1) ed Under 14 (contro la Nuova Tor Tre Teste per 22-0), perdendo in Under 8 (contro il Gispi per 1-3). Il trofeo Under 6 è andato ad Ostia (che ha superato il Valpolicella per 4-2) mentre quello Under 10 al C’è L’Este (il Gispi per 4-2).
Il Falconara, invece, si è messo in evidenza per il suo fair play aggiudicandosi il premio messo in palio dalla “Fondazione Ronald”, alla squadra che meglio ha interpretato, a giudizio del Comitato Organizzatore, lo spirito del rugby, il fair play e la correttezza sportiva in ogni sua componente (giocatori, educatori, adulti al seguito) nel corso della manifestazione. Il trofeo“Fabio Anti”, intitolato alla memoria di un giocatore e dirigente perugino prematuramente scomparso nel dicembre 2008, è andato a Costantino Coppola (under 6) dell’Ostia mentre al Rugby Senza Confini il “Rugby Social Club”, per la società partecipante che ha ottenuto il maggior numero di voti tramite la votazione online collegata al profilo Facebook del torneo. A livello societario dietro al Perugia si sono classificati il Viterbo ed il Gispi Prato.
Il torneo ha visto partecipare 1631 ragazzi, suddivisi in 88 squadre, che hanno rappresentato 30 società italiane, provenienti da 10 diverse regioni. Un record di presenze che ha permesso alla kermesse biancorossa di diventare, in ordine di importanza, la seconda competizione giovanile nazionale dopo quella di Treviso. La manifestazione ha avuto il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, del Comune di Perugia (nell’ambito del progetto scuola minirugby), di Perugia 2019 (città candidata alla capitale europea della cultura), del Coni Umbria e della Fir. Sponsor etico della manifestazione sarà la Fondazione per l’infanzia Ronald McDonald Italia.
Alle premiazioni, che si sono svolte ieri pomeriggio al campo del rugby, erano presenti: Antonio Luisi, vice presidente nazionale della Fir; Egiziano Polenzani, presidente Fir Umbria; Wladimiro Boccali, sindaco di Perugia; Ilio Liberati, assessore comunale allo sport; Flaviano Bazzucchi, per la fondazione Ronald; Giovanni Bezzilli, presidente Baseball Umbria.
“Sono molto contento di come è andata la manifestazione – ha dichiarato Federico Baldinelli, vice presidente del Rugby Perugia con delega al settore giovanile – che anche quest’anno ha presentato alcune novità come la presenza di squadre provenienti dalla Sardegna e dalla Sicilia. L’organizzazione, come sempre, è stata molto faticosa ma partecipata. Voglio ringraziare gli oltre 250 volontari del club: dai giocatori della prima squadra ai tecnici ed atleti del settore giovanile e femminile. Hanno dato tutti il loro prezioso contributo. I campi da gioco sono sempre stati molto apprezzati. Ormai questo torneo è diventato un appuntamento che unisce grandi e piccini. Un momento di allegria ed armonia a cui fa da cornice l’area verde di Pian di Massiano”.
Anche quest’anno la manifestazione è stata rallegrata dalla presenza della “Takabanda” che, come tutte le street band, è andata a spasso con i fiati e la grancassa, con i balli ed i passi ritmati con un codazzo di bambini a sgranar occhi ed a far linguacce. Per i più piccoli, che ancora non giocano con l’ovale, era a disposizione una grande tenda che ha ospitato tanti simpatici clown per passare un po’ di tempo a far palloncini e colorare.
FINALI – Under 6: Ostia – Valpolicella 4-2. Under 8: Perugia Junior – Gispi Prato 1-3. Under 10: Gispi Prato – C’è L’Este 2-4. Under 12: Perugia Junior – Gispi Prato 4-1. Under 14: Perugia Junior – Nuova Tor Tre Teste Roma 22-0.
TROFEI – Under 6: Ostia. Under 8: Prato. Under 10: C’è L’Este. Under 12: Perugia. Under 14: Perugia. Assoluto: Perugia. Fair Play (fondazione per l’infanzia Ronald McDonald Italia): Falconara. Trofeo “Fabio Anti”: Costantino Coppola (under 6)/Ostia. Social club: Senza Confini.
CLASSIFICA SOCIETA’: 1) Rugby Perugia Junior (14), 2) Viterbo (25), 3) Gispi Prato (31), 4) Rugby Ostia (39), 5) C’è L’Este (41), 6) Cus Roma (42), 7) Terni (49), 8) Valpolicella 1 (49), 9) Livorno (50), 10) Valpollicella 2 (52), 11) Nuova Tor Tre Teste (53), 12) Vasari Arezzo (54), 13) Rugby Perugia Junior 2 (60), 14) Nuova Salario 1 (64), 15) Torre Del Greco (66), 16) Amatori Napoli (69), 17) Partenope Napoli (69), 18) Etruischi Livorno (70), 19) Rugby Senza Confini (70), 20) Siena (73), 21) Jesi (74), 22) Falconara (76), 23) Olbia (81), 24) Firenze 1931 (82), 25) Appia Rugby (83), 26) Amatori Catania (84), 27) Città di Castello (84), 28) Elba Rugby (84), 29) Fiumicino (84), 30) Pompei Sacro Cuore (87), 31) Foligno (88), 32) Perugia Rugby Junior 3 (90), 33) Nuovo Salario 2 (91).
Barton Cus Perugia – Cesena 17-14
Perugia: Iandiorio, Vizioli, Betti, Bellezza G., Bellezza E., Stradaioli, Morabito, Sonini, Casuso, Bellezza M., Zualdi, Capitini, Icardi, Alunni Cardinali, Tesorini. In panchina entrati: Pettirossi, Thjssen. In panchina non Entrati: Palazzetti, Angelini, Paoletti, Moretti, Fusco. All.: Fastellini e Baldinelli.
Punti Perugia – Meta: Bellezza M., Tesorini, Icardi. Trasformazione: Iandiorio.
PERUGIA, 18 maggio 2014 – La Barton Cus Perugia vince a Pian di Massiano per 17-14 contro il Cesena ma non passa il turno dei quarti di finale del campionato di rugby maschile Under 18. Nella partita di andata, disputata domenica scorsa, gli avversari si erano imposti con il punteggio di 21-5. Nonostante una vittoria a testa, la classifica premia il Cesena per la differenza di punteggio. La squadra avversaria, infatti, ha conquistato 4 punti domenica scorsa ed uno in questa.
“I ragazzi sono stati un po’ condizionati dal precedente risultato – spiega Fabrizio Fastellini, il coach biancorosso che allena la squadra con Giorgio Baldinelli – ma oggi ci hanno provato fino alla fine. Hanno giocato bene anche se hanno perso un’occasione per fare meta”.
Per la Barton Cus Perugia Under 18, che ha giocato domenica nel tardo pomeriggio dopo la fine del torneo di minirugby, la stagione si conclude così.
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