E’ successo in Australia, nella regione di Sydney. Un giocatore prima colpisce un avversario e poi…
La notizia arriva dall’Australia ed è riportata dal Sydney Morning Herald: un giocatore di un club locale è stato squalificato per 56 settimane per aver colpito un avversario e aver gettato un po’ di sangue sulla maglia dell’arbitro. La partita era Wests-Queanbeyan Whites, giocata nell’area di Sydney e un giocatore della prima ha inizialmente colpito Adam Res, suo avversario in campo; l’arbitro lo ha mandato a schiarirsi le idee per 10 minuti in panchina con un cartellino giallo. Lui però ha pensato bene di inzaccherare la maglia dell’arbitro con un po’ del suo sangue: cartellino rosso immediato.
Ora la lunga e meritata squalifica: 48 settimane per il “gesto del sangue” e 8 per il colpo all’avversario.
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