Offese nei confronti dell’arbitro e atti violenti nei confronti del guardalinee. E per il tecnico inizia un lungo stop
CUS Verona, Modena, Rugby Roma, Alghero, Badia, Crociati e oggi CUS Genova. Sono solo alcune delle tappe da allenatore di Stefano Bordon, uno dei tecnici più girovaghi d’Italia. La scorsa domenica ha conquistato con la sua squadra il diritto a rimanere in Serie A vincendo – grazie alla differenza punti – la doppia sfida con il Romagna, ora però arriva dalla FIR una brutta notizia per lui: la Commissione Disciplinare lo ha interdetto per 11 mesi per offese nei confronti dell’arbitro e atti violenti nei confronti del guardalinee. Non una squalifica vera e propria, ma gli effetti dell’interdizione sono praticamente gli stessi.
Il dispositivo della FIR:
ILLECITI TECNICI A CARICO DI TESSERATI – INTERDIZIONI
– BORDON STEFANO, Allenatore della C.U.S. GENOVA RUGBY ASD, espulso al 18° del 2°tempo, infraz. Art. 027/01 lett. H)
(OFFESE A PERSONA AMMESSA RECINTO DI GIOCO), UN MESE DI INTERDIZIONE, (dal 29/05/2014 al 28 Giugno 2014
compresi); e segnalato dall’arbitro al 25° del 2°tempo, infraz. Artt.027/01 lett. C) (OFFESE ARBITRO), 027/01 lett. F) (ATTI VIOLENTI
NEI CONFRONTI DEL GIUDICE DI LINEA), NOVE MESI DI INTERDIZIONE, sanzione inasprita ai sensi dell’art. 014/01 in, DIECI
MESI DI INTERDIZIONE, (dal 29/06/2014 al 28 Aprile 2015 compresi). Il Sig. Bordon Stefano in totale dovrà scontare UNDICI
MESI DI INTERDIZIONE (DAL 29/5/2014 AL 28/4/2015 COMPRESI). La scadenza della interdizione è soggetta a prolungamento
in applicazione della delibera federale 100/2012 che dà continuità all’esecuzione della interdizione se il soggetto interdetto
rinnovi il tesseramento entro il 31 luglio della stagione sportiva successiva.
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