Un anno fa non erano riusciti ad iscriversi al campionato d’Eccellenza. Ora il Tribunale di Parma ne sancisce la fine
A farlo sapere è La Gazzetta di Parma: i Crociati non esistono più. Il tribunale della città emiliana ha ufficialmente dichiarato il fallimento della società gialloblu accogliendo al contempo il ricorso dell’ex capitano Sebastian Damiani che vanta crediti per 45mila euro. I Crociati erano nati nel 2010 con la fusione tra Rugby Parma e Noceto ma le difficoltà economiche erano inizite quasi subito, al pari delle frizioni tra le diverse anime che componevano la società. L’anno scorso l’ex azzurro Massimo Giovanelli aveva provato a rivitalizzare il tutto lanciando il progetto “GialloParma” che però era naufragato e i Crociati non avevano potuto iscriversi al torneo dell’Eccellenza dopo la presentazioni di alcuni arbitrati.
La società però non è morta subito: lo scorso agosto era stata rilevata da tale Leonardo Porcella che aveva trasformato la denominazione in “Sport e Relax srl” con sede legale a Taranto. Ora il timbro del tribunale chiude questa breve storia.
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