Lo ha stabilito l’autopsia. Ma nella scomparsa del giovane pilone del Racing Metro l’attività sportiva non avrebbe avuto peso
Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato dell’improvvisa morte del pilone 19enne William Ebongue Sipamio, trovato senza vita nella sua camera a Plessis-Robinson, il centro sportivo che fa da base al Racing Metro. E con l’U19 del club parigino il ragazzo solo qualche giorno prima aveva vinto il campionato francese di categoria.
L’autopsia ha stabilito che la morte è stata causata da “un arresto cardiaco improvviso non collegato con l’attività sportiva”. A farlo sapere è lo stesso Racing Metro che ha deciso di intitolare al giocatore la sala stampa del centro.
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