Il sudafricano, classe 1990, lascia le Zebre dopo due stagioni coi federali
Dopo due stagioni alle Zebre, la seconda linea sudafricana di nascita ma di passaporto italiano classe 1990 Michael Van Vuren passa al Mogliano. Lo ha annunciato la società veneta tramite il comunicato che riportiamo qui sotto, con le parole del giocatore:
MOGLIANO – Era uno degli obiettivi da raggiungere in uno dei ruoli rimasto scoperti e la Società ha lavorato in questa direzione fino a giungere ad una soluzione positiva delle trattative. Da oggi infatti entra a far parte del gruppo della prima squadra del Mogliano Rugby, il seconda linea Michael Van Vuren, che sarà disponibile fin da subito alla ripresa della preparazione. Michael è sudafricano di nascita ma di passaporto Italiano ed è stato convocato anche in Nazionale Emergenti. Arriva a Mogliano dopo due stagioni consecutive alla franchigia delle Zebre, mentre in precedenza aveva militato nel Trepuzzi e con i Crociati di Parma. Nell’ultima stagione con la maglia bianconera ha disputato 14 gare tra Pro12 ed Heineken Cup, con 657 minuti giocati e partendo 6 volte da titolare.
In questo momento Michael è in ferie, ma raggiunto telefonicamente ha rilasciato queste brevi dichiarazioni: “Sono molto contento di aver firmato per Mogliano e non vedo l’ora di iniziare. Sarò disponibile fin dall’inizio del Campionato, mi sto già preparando per la prossima stagione perché voglio essere più incisivo e performante e sono determinato a riuscirci. Mi è sempre piaciuto come gioca Mogliano e proprio per questa caratteristica la ritengo una squadra molto forte. Sono qui perchè voglio vincere e anche perchè in Eccellenza ci si sente in un ambiente più familiare, sia nei rapporti di squadra che per come vieni seguito dai tifosi, sono cose che ti fanno tornare la passione e la voglia di continuare a giocare a Rugby. Inoltre il livello non è poi così male e con la mia esperienza in Pro 12, conto di poter dare un buon contributo al mio nuovo Club. Questo ovviamente si vedrà solo giocando, io arrivo in tutti i casi con molta umiltà e pronto a combattere a fianco dei miei nuovi compagni e dello Staff tecnico per gli obiettivi della Società e anche per meritarmi la loro fiducia. Non conosco molti giocatori di Mogliano, solo qualcuno, ma non lo considerò un problema, anzi fare nuove conoscenze è sempre uno stimolo in più, un’esperienza che ti fa crescere. Non ho mai avuto il piacere di lavorare con Franco Properzi ma sono pronto a mettermi a disposizione, ad imparare ed a relazionarmi da lui. Ritengo sia fondamentale che si instauri questo tipo di rapporto tra Coach e giocatore. Mi viene chiesto quali credo siano i mie punti di forza e quelli invece su cui lavorare per migliorare: quest’anno non ho giocato molto con le Zebre, perciò in questo momento penso di dover lavorare per ritrovarli tutti, non voglio mettere limiti ai miglioramenti, sono un combattente e ho “Fame” di vittorie, farò di tutto per raggiungere questo traguardo.”
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