Al General Meeting straordinario la federazione ottiene consensi bulgari: 95%. E Moffett alza bandiera bianca
In Galles si è tenuto l’Extraordinary General Meeting voluto da David Moffett, ex CEO della federazione di Cardiff che ha nelle sue intenzioni quella di tornare in sella e guidare la WRU dando maggiore vigore al movimento dei club. Ha perciò raccolto le firme di ben 43 società, numero sufficiente per convocare una EGM, una riunione straordinaria del “parlamento”, del rugby gallese.
Ma al Princess of Wales Theatre di Port Talbot le cose non sono affatto andate come voleva lui: il documento più importante che chiedeva sostanzialmente chi doveva tenere in mano le redini del movimento gallese ha evidenziato che il 94% dei delegati presenti ha indicato proprio la WRU.
L’ufficio stampa della federazione gallese ha annunciato che su 453 voti sono andati alla WRU, solo 18 sono stati contrari mentre le astensioni hanno sfiorato il 3%. La stessa WRU ha poi ottenuto la fiducia del 95% dei presenti in una seconda votazione.
Moffett, nelle prime dichiarazioni. ha detto che questo voto “segna la fine della mia crociata”.
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