L’ormai ex dirigente sta dando una mano ad allenare il pack biancoverde. Situazione temporanea? Probabile. Forse. Difficile dirlo…
“E questa mattina sarà sul campo, ad allenare la mischia. A chiederglielo sarebbe stato lo staff tecnico”. Queste due righe, passate forse inosservate ai più, chiudevano l’articolo di ieri del Gazzettino in cui si dava conto dell’ultimo giorno di Vittorio Munari alla Ghirada da direttore sportivo. Cosa farà ora l’uomo che negli ultimi 12 anni è stato il braccio operativo del Benetton Treviso? Questa è una delle domande più frequenti tra appassionati e addetti ai lavori degli ultimi mesi. Una risposta non ce l’abbiamo, non almeno a medio e lungo termine, ma sul brevissimo OnRugby può confermare che sì, Vittorio Munari si sta occupando della mischia del club veneto (praticamente da una settimana, da quando i giocatori si sono ritrovati), che la cosa gli è stata chiesta dallo staff tecnico e che non possiamo invece dire quanto questa cosa durerà: una settimana, un mese o più? Non lo sappiamo.
Oggi però la questione è un’altra: a fine maggio il presidente FIR Alfredo Gavazzi aveva chiaramente detto “Munari finisca questi venti giorni, poi non lo voglio più vedere. In nessuna franchigia”, ora questa cosa: si riaprono scenari di scontri tra federazione e club biancoverde? Noi non lo pensiamo.
I casi sono due: il primo, il Benetton Treviso prende una decisione per tornare allo scontro frontale con la federazione su uno dei punti più sensibili e mediaticamente più evidenti. Il secondo: la FIR e Alfredo Gavazzi erano e sono a conoscenza della cosa e in qualche modo la concedono/tollerano. Siccome Amerino Zatta non è esattamente un incendiario e siccome società veneta e federazione stanno in maniera evidente cercando di costruire un modus vivendi, beh, noi optiamo per il secondo caso. Ci pare semplice buon senso.
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