La nuova stagione della Benetton: una pagina bianca da cui ripartire

Rosa e staff cambiati, ma le basi non mancano. E senza pressione tutto sarà più facile

ph. Sebastiano Pessina

Nello sport esistono partite in cui è certamente preferibile non essere favoriti. Giocare senza l’ansia da risultato e con la testa più libera può talvolta aiutare a costruire prestazioni migliori, soprattutto se non si è abituati a partire da favoriti. La prossima stagione della Benetton potrebbe proprio essere uno di questi casi.

Archiviato un anno sportivo davvero particolare, pesantemente influenzato dalle vicende dentro e fuori dal campo e che è vissuto con il delicato equilibrio di una spada di Damocle legata a doppio filo al conflitto tra Federazione e Regions gallesi e alla minaccia della dirigenza Benetton, poi rientrata, di mollare l’avventura celtica, quella che inizierà tra una manciata di settimane sarà una stagione davvero importante. Ancora non sappiamo se a livello dirigenziale, tecnico e di rosa si aprirà con il campionato 2014-15 un nuovo ciclo, o se sarà solo un periodo di transizione, ma certo è che rispetto all’anno scorso saranno tante le novità a Monigo. Sono cambiati headh coach e in parte lo staff tecnico, e parallelamente molti giocatori hanno scelto altre strade. La dirigenza è molto attiva sul mercato, e da questo punto di vista il miglior colpo è certamente la conferma di Alessandro Zanni, che può diventare la prima pietra su cui costruire la Benetton del futuro. Attorno a lui agiranno alcuni giovani già a Treviso dalle scorse stagioni, chiamati ad un salto di maturità prima ancora che tecnico. Con tanti volti nuovi in spogliatoio trovare le giuste dinamiche dentro e fuori dal campo sarà fondamentale. Il resto lo potrà fare il a fatto che quest’anno ci sia molto meno da perdere rispetto all’anno scorso, quando a fronte degli obiettivi di inizio stagione arrivarono risultati sotto tono, anche se non soprattutto per la poca serenità dovuta ai motivi sopra citati. Ma che dovesse essere un anno di transizione o l’inizio di un nuovo ciclio, il rugby italiano e la Nazionale hanno estremamente bisogno di prestazioni positive da Benetton e Zebre.

 

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Le prime parole di Agustin Creevy da giocatore del Benetton

Il tallonatore argentino non si è ancora visto in campo, ma le cose sembrano destinate a cambiare in fretta

item-thumbnail

Dalla Francia: Tomas Albornoz, c’è l’interesse del Clermont

Il mediano d'apertura potrebbe finire all'interno di un intrigo di mercato

item-thumbnail

Benetton Rugby: l’assistente allenatore Dewald Senekal rinnova fino al 2026

Il sudafricano, tecnico del breakdown arrivato nello staff in estate, lascerà però il club per sei mesi all'inizio del 2025

item-thumbnail

Benetton, Marco Manfredi: “Siamo soddisfatti, ma non del tutto. Vorrei cercare di giocare di più”

L'analisi del tallonatore dei Leoni in questi primi mesi della sua nuova avventura

item-thumbnail

Benetton Rugby, Marco Bortolami: “La difesa è cresciuta, ma ci sono ancora sfumature sottili da migliorare”

L'allenatore dei biancoverdi ha tracciato un piccolo bilancio delle prime sei gare di United Rugby Championship

item-thumbnail

Amerino Zatta: “Stiamo pensando a una seconda squadra del Benetton Rugby in A Elite”

Il Presidente del club trevigiano ha parlato di un possibile clamoroso ritorno nella massima divisione nazionale