Il presidente del Palermo Calcio in un comunicato dice che dopo una partita di rugby servono mesi per ripristinare il campo…
Maurizio Zamparini, presidente del Palermo Calcio che aveva dato il via alle polemiche su Italia-Samoa di rugby, torna ancora sulla vicenda e lo fa con un comunicato pubblicato sul sito della società rosanero. Parole che faranno discutere e che denotano una conoscenza non certo profonda di quello che è il rugby.
“Amo tutti gli sport, compreso naturalmente il Rugby, da me ritenuto uno dei più nobili per gli alti valori che lo contraddistinguono. Non vedo comunque perché per una amichevole di prestigio non debbano essere designati impianti esclusivamente dedicati al Rugby, presenti peraltro in importanti città italiane, se non per un desiderio campanilistico del Sindaco di Palermo.
La manutenzione del terreno di gioco del Barbera comporta un lavoro costante, attento, costoso: tale attività è dovuta soprattutto alle condizioni disastrose nelle quali versava il terreno di gioco al mio arrivo a Palermo. Non riesco inoltre a comprendere la richiesta di condizionare il calendario del Palermo al momento della sua stesura per una amichevole di Rugby. Invito pertanto gli organi preposti alla stesura del calendario a non condizionarlo per tale attività.
Sarebbe un precedente gravissimo poiché in passato tali decisioni venivano motivate da necessità di ordine pubblico. Non penso che una amichevole di rugby rientri in tale casistica. Il campo del Barbera sarà comunque a disposizione qualora, contro il mio parere e contro il buon senso, si volesse effettuare l’evento, ricordando però che un terreno di gioco (specialmente quello del ‘Barbera’) non si ripristina certo in una settimana ma in mesi interi”.
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