La procedura è stata aperta a metà giugno: il fischietto sotto accusa per alcuni messaggi via facebook
Un messaggio privato sulla chat di facebook mette nei guai Alan Falzone, uno dei nostri migliori arbitri. Nelle immediate ore successive alla finale di Eccellenza tra Calvisano e Rovigo, in cui Falzone ha ricoperto il ruolo di TMO, è circolato sui social network l’immagine di un messaggio in cui proprio Falzone si lamentava del fatto che Carlo Damasco, arbitro della finalissima, aveva scaricato tutte le responsabilità sul TMO. Nello stesso messaggio si sosteneva che l’arbitro più adatto a dirigire quella partita sarebbe in realtà stato proprio lui e non Damasco.
Opinioni personali scritte in un messaggio privato tra due singoli utenti di facebook e che qualcuno però ha reso pubblico, evidentemente non Falzone, e la FIR ha aperto una inchiesta sull’accaduto.
La notizia circolava come indiscrezione da qualche settimana (a OnRugby risulta infatti che l’udienza presso la Commissione Disciplinare federale è stata tenuta nei giorni immediatamente precedenti al fine settimana del 14 e 15 giugno scorsi), ora a confermarla è anche il sempre attento rugbypeople. Probabile una squalifica per il fischietto.
Falzone sarebbe il secondo arbitro a venire punito per fatti relativi alla finale del campionato d’Eccellenza dopo Stefano Traversi.
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