Diversi giocatori potrebbero sfruttare il doppio passaporto e il regolamento IRB per indossare una maglia ai prossimi Mondiali
Il primo caso è stato quello di Steffon Armitage, che sfruttando un regolamento IRB potrebbe giocare ai prossimi Mondiali con la maglia della Francia (essendo oversea, è ineleggibile per la RFU). Cosa dice il regolamento? Dice che un giocatore che negli ultimi diciotto mesi non abbia giocato per la nazionale con cui ha già ottenuto cap e che ha il passaporto di un’altra nazione, può rappresentare questa altra nazione sia nelle Seven World Series sia nella selezione maggiore a quindici, a partire dalla stagione successiva alla scadenza dei diciotto mesi. Dal suo blog Simone Battaggia ha rilanciato con altri nomi illustri che potrebbero potenzialmente sfruttare il punto 8.7 del regolamento IRB (McALister con l’Inghilterra, Sivivatu e Rokocoko con le Fiji).
Ora dalla Nuova Zelanda arrivano le prime conferme. Che riguardano nomi meno importanti, certo, ma sintomatici della voragini che potrebbe aprirsi nelle selezioni nazionali. Alcuni ex All-Blacks ed ex Wallabies hanno confermato a TVNZ.co.nz l’intenzione di rendersi disponibili per giocare con le nazionali isolane di cui possiedono il doppio passaporto. Anthony Tuitavake, Sam Tuitupou, Mark Gerrard e Sitaleki Timani sono disponibili per le Fiji, mentre Tim Nanai-Williams per Samoa. Questi i giocatori che hanno confermato i contatti con le federazioni isolane. La lista di chi potrebbe sfruttare il regolamento è lunghissima (Casey Laulala, Chris Masoe, Lelia Masaga, Mose Tuiali’i e molti altri ancora).
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