Il coach di Rovigo risponde alle dure accuse lanciate dal giocatore contro la sua ex dirigenza
Le dure accuse lanciate da Mirco Bergamasco contro la dirigenza di Rovigo, rea a suo dire di aver comunicato tardi al giocatore la sua eslusione dalla nuova rosa e di essersi comportata poco professionalmente con lui, vengono ribattute dal coach della squadra veneta Filippo Frati. “Le dichiarazioni di Mirco mi hanno colpito e sono dispiaciuto di certe affermazioni – ha dichiarato Frati al Gazzettino di Rovigo -Bergamasco è venuto a Rovigo dopo l’infortunio e per come si erano messe le cose all’epoca, per sua stessa ammissione, quella dei Bersaglieri era la proposta migliore che aveva. Con i rossoblu è stato convocato con la Nazionale – come auspicava – al Sei Nazioni. Se poi non ha giocato, è una scelta tecnica dello staff azzurro”. Frati ricorda poi che per far diventare Mirco primo calcitore ha accettato con molta umiltà di “sacrificarsi” Basson, miglior marcatore della stagione precedente. Nessuna ragione quindi nell’attacco contro il Presidente Zambelli:” Penso che il presidente Francesco Zambelli, contestato in più punti, vada difeso”
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