Nuovo allenatore anche per la Serie C
Al cuor non si comanda. E così, come accaduto a suo padre Paolo (che è tornato nel ruolo di direttore generale), quando a coach Livio Paladini è stata proposta la possibilità di tornare ad allenare la prima squadra della sua Frascati non ci ha pensato un attimo. O meglio, per correttezza ha voluto prima parlarne al suo padrino di battesimo, quel Luciano Bronzini che aveva meravigliosamente condotto il primo XV giallorosso nelle ultime due stagioni. «Siamo molto amici ed ho voluto appurare la sua posizione personalmente: quando mi ha confermato che si sarebbe voluto fermare, ho iniziato a valutare la possibilità del mio ritorno». Paladini aveva allenato quattro anni a Frascati (centrando due play off) prima di vivere un’esperienza molto positiva di tre stagioni al Cus Roma. «E’ molto diverso allenare qui a Frascati, da frascatano – spiega l’allenatore -. L’emozione di poter guidare di nuovo questa squadra è forte anche perché la responsabilità di far bene nella propria città è maggiore e questo ti porta via maggiori energie. Cercherò di tirar fuori il massimo dai ragazzi». Il lavoro di Bronzini gli ha lasciato in eredità una squadra giovane e reduce da un grande secondo posto nella scorsa annata. «Io e Luciano abbiamo caratteri diversi e quindi ognuno in campo esprime la sua personalità – spiega Paladini -. Lui ha fatto davvero un lavoro perfetto con questo gruppo che è composto da diversi ragazzi, a differenza di quello “più maturo” come età che ho avuto a disposizione al Cus Roma. Le potenzialità per fare un’ottima stagione ci sono tutte e proveremo a fare un campionato di vertice, senza nasconderci. Ma siamo consci che ripetere l’ultima stagione non sarà facile e richiederà il massimo impegno. Per avere una certa continuità con il lavoro dello scorso anno ho voluto fortemente la presenza di una risorsa preziosa come Alejandro Villalon (già direttore tecnico e vice di Bronzini nella scorsa annata, ndr) all’interno del mio staff dove ci sarà anche Luciano Mazzi». La nuova serie B potrebbe presentare una novità nella prossima stagione. «Forse verranno creati due gironi da sei squadre, invece di quello unico del sud Italia, per alleggerire i costi di gestione delle società con una prima fase e i successivi play off. Ma attendiamo le decisioni ufficiali della Federazione – conclude coach Paladini – e poi faremo i nostri commenti».
L’organigramma ufficiale del Rugby Città di Frascati per la stagione 2014-15 deve essere ancora svelato, ma intanto alcuni “pezzi del puzzle” stanno già andando al loro posto. Ufficializzati i rientri di Paolo Paladini nel ruolo di direttore generale e Livio Palladini nel ruolo di coach della serie B (con al fianco Luciano Mazzi e Alejandro Villalon), ecco un’altra ghiotta novità per l’annata che inizierà ufficialmente tra poco più di un mese: la società frascatana, infatti, tornerà ad avere una squadra di serie C e la guida tecnica sarà affidata a coach Lucio Formicola. Professore di educazione fisica e allenatore di terzo livello, Formicola (che lo scorso 4 maggio ha festeggiato 47 anni) mostra tutto il suo entusiasmo in vista della nuova avventura. «Non alleno dal 2003, quando ero alla guida dell’Under 16 della Rugby Roma. Ho dovuto staccare per motivi di lavoro – sottolinea il coach – e ho sempre guidato gruppi del settore giovanile (per ben nove anni proprio a Frascati e gli ultimi cinque alla Rugby Roma, ndr), ma il rugby è sempre stato la passione più grande della mia vita e non appena è capitata questa opportunità, mi sono subito messo a disposizione della società perché la voglia di stare sul campo non è mai passata». Anche perché Frascati ha un significato importante nella sua vita sportiva. «Qui ho esordito da giocatore nel campionato di serie A a 19 anni – ricorda Formicola -, poi qualche stagione più tardi ho dovuto scegliere se continuare a fare l’atleta oppure dedicarmi alla carriera di allenatore». La sua prima volta tra i Seniores non lo spaventa. «Le differenze tra allenare i giovani e i grandi? Ve lo farò sapere quando avrò cominciato – sorride Formicola -. Comunque sono molto carico per l’inizio di questa avventura, vedremo che tipo di organico avrò a disposizione, ma la cosa più importante sarà diventare un “serbatoio” dal quale la serie B potrà attingere a piene mani. Sarò in stretto contatto con lo staff del primo XV per cercare di lavorare al meglio». Al suo fianco, a partire da settembre quando inizierà la preparazione, ci saranno i dirigenti Edoardo Caruso e Stefano Teotino, mentre è in via di definizione il nome dell’allenatore in seconda.
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