La LNR adotta misure più aspre per inibire le troppe critiche agli arbitri
Nuove misure disciplinari a carico dei tecnici del Top 14. Il prsidente della LNR Paul Goze ha fatto dichiarato a Midi Olympique che verranno inasprite le sensazioni pecuniarie a carico degli allenatori in caso di critiche e dichiarazioni pubbliche contrarie allo spirito del gioco. Il pensiero va ovviamente al tecnico del Tolone Laporte, che l’anno scorso si è beccato 16 settimane di interdizione per i commenti post sconfitta contro Grenoble. Le pene potranno andare da un minimo di 3.000 a un massimo di 50.000 Euro in caso di dichiarazioni su un singolo match, e da un minimo di 50.000 a un massimo di 300.000 Euro in caso di critiche che denigrino il torneo e il rugby in generale.
Per quanto riguarda i giocatori, la squalifica scatterà al terzo e non al quarto giallo, mentre in caso di protesta scatterà la punizione e il giallo.
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