Tutte le novità del nuovo anno
Riviera School of Rugby ? Oh, yes !! Attenzione, non è l’ennesimo istituto privato per l’insegnamento dell’inglese. Però rientra nel compito della formazione dei giovani in Liguria occidentale: dove la fantasia tipica dei luoghi mediterranei possa coniugarsi con una disciplina comportamentale capace di autocontrollo, sostegno alle persone in difficoltà, prendersi le proprie responsabilità.
In tal senso va lo sforzo coordinato di Imperia Rugby e Sanremo Rugby, coniugato nel contesto della Union, la franchigia provinciale. Ad Imperia sono già molte le scuole primarie coinvolte nel progetto. Normalmente è il torneo Ravano ad essere un clou delle manifestazioni propagandistiche di minirugby. In realtà si spera di arrivare ad un vero e proprio piccolo campionato scolastico, coordinato dai tecnici dell’Imperia Rugby. La gestione generale è in mano al già esperto Alessandro Castaldo, con la supervisione di Massimo Zorniotti. Sono basi importanti. Questo perché nella precedente stagione ci sono state partecipazioni massive: Scuola Elementare di Via Gibelli, Castelvecchio, Borgo San Moro, N.S. della Misericordia, Scuola elementare di Pontedassio, Scuola elementare dei Piani.
In parallelo, a San Remo, operano i tecnici Edmondo Correddu, Mirco Di Vito e Tonino Leone coordinati da Livio Tironi. L’impegno è andato oltre le aspettative, dato che la loro presenza nel trascorso anno scolastico ha riguardato i plessi di Via Volta, Borgo Baragallo, San Bartolomeo e San Lorenzo. Inoltre il dinamico gruppo sanremese si è già trovato in accordo con il neonato Liceo dello Sport ad Arma, coordinando i primi storici iscritti assieme alla dirigenza del rugby imperiese.
Ne consegue che l’intero movimento sia diretto verso la costruzione di una mentalità rugbistica di base in Liguria occidentale: un’iniziativa che ha dato i suoi frutti con una particolare attenzione federale, dato il crescente accordo delle società dell’estremo Ponente ligure con le Zebre, nota franchigia federale di ambito padano. E questo porta decisamente in una dimensione nazionale e, perché no, internazionale.
La Union Riviera Rugby raddoppia. La nuova stagione si apre con ulteriori novità. È confermata l’iscrizione ai campionati di una squadra under 18 targata Union. E così accanto ai “grandi” guidati da Sylvain Masson, giunto in sordina dal Nizza l’anno scorso, ma di prestigiosa formazione tolonese, ci sarà un bacino di utenza ragguardevole con la under 18 guidata dal competente Carlo Giardino, coadiuvato da Alessandro Castaldo e Massimo Zorniotti. I giovani del Ponente ligure parteciperanno al campionato ligure-piemontese, ma c’è in programma anche una partecipazione al campionato nazionale under 18 seven. In quest’ultimo caso si tratta di un’avventura entusiasmante, sempre più incentivata dalla federazione, anche per colmare il gap rispetto ad altre nazioni in una disciplina rugbistica spettacolare e divertente, non a caso ormai inserita nel programma olimpico. Notizia nella notizia, il rientro in sede di Enrico Prato, che si è ben distinto nella scorsa stagione presso la società Webb Ellis di Mentone. Una realtà in costante rapporto con il Ponente ligure, come ricordano gli inviti ai tornei e le partite dei seniores e degli old. Prato ha doti fisiche ed esperienza da vendere, nonostante la giovane età: un percorso da seguire, dunque. Ci si vede al Pino Valle di Baité, quindi.
Grande attenzione del Comune di Imperia per il rugby. È riconosciuto così il grande lavoro degli appassionati dirigenti dell’Imperia Rugby e della Union ed il valore formativo di uno sport che ha sempre più seguaci in Italia ed in Liguria occidentale. Si vada con ordine. Il bilancio di previsione triennale, ad esempio, prevede un investimento di 150.000 euro sulla struttura del Pino Valle di Baité. Nella speranza di avere un fondocampo adatto ad ospitare le tante squadre locali, soprattutto giovanili, così come le società di fuori, in particolare quelle straniere. In ogni caso si tratta della logica conseguenza di un rapporto virtuoso messo in atto da Imperia Rugby ed Union Riviera Rugby con l’ufficio sport, sia nelle persone dei responsabili Novella Morini e Sig. Schenardi sia nell’attenzione della già assessore Sara Serafini.
Quest’ultima ha seguito con passione alcune manifestazioni giovanili, come per esempio il Trofeo Ravano per le scuole elementari ed il torneo internazionale Pino Valle. Più volte è intervenuto anche il vicesindaco Giuseppe Zagarella, il quale ha rivelato una passione ovale che potrebbe vederlo anche in campo in veste da amatore.
Se il Comune di Imperia ha deciso di sostenere il movimento rugbistico cittadino i motivi sono svariati: la formazione delle giovani generazioni locali è molto a cuore dell’attuale amministrazione ed il rugby è, come si suol dire, quello che ci vuole. Oltre a questo è innegabile il valore turistico di questa pratica sportiva, seguitissima nel mondo anglosassone e francofono. I soli ospiti del porto, una volta in ripresa, saranno naturalmente attratti dal “Pino Valle” migliorato e reso sempre più godibile, considerando la discreta base di partenza, con tanto di club house dell’Imperia Rugby e della Union in piena attività. Va inoltre sottolineato che Imperia può essere una meta ambita tanto dalle società padane che vedono con estremo piacere una trasferta sull’assolata costa ligure, specialmente nei mesi invernali. Il rugby si propone dunque come veicolo culturale e turistico, con la possibilità di creare anche attività formative estive per assicurare una continuità d’esercizio all’ormai storica pélouse con vista sul mare. E non è poco.
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