Finisce 48-29 per i pari età sudafricani l’ultimo match del tour degli azzurrini
Sconfitta per l’Italia Under18 di coach De Marigny nell’ultimo match del tour sudafricano. Nell’impegno forse più impegnativo del tour, gli azzurrini sono stati sconfitti 48-29 dai pari età della SARU Academy, selezione dei ragazzi delle accademie sudafricane. Di seguito il comunicato FIR:
Stellenbosch (Sudafrica) – Un gran bel primo tempo, forse il migliore dell’intero tour, non basta alla Selezione Italiana U19 per centrare un risultato al di sopra delle aspettative contro la Selezione delle Accademie della South African Rugby Union: la squadra allenata da Roland De Marigny accarezza per oltre metà gara l’impresa, andando a riposo in vantaggio sul 24-15, ma nella ripresa paga gli sforzi dei primi trentacinque minuti di gioco.
Il secondo tempo è tutto o quasi si matrice sudafricana, con un parziale di 33-14 che consegna la vittoria al XV di casa: finisce 48-29 per i giovani aspiranti Springboks, mentre la selezione azzurra chiude il proprio tour nella nazione arcobaleno con un bilancio di due vittorie su Boland e South Western Districts e due sconfitte, quella odierna e quella con Western Province.
“Oggi era la nostra gara più importante, la finalizzazione del nostro tour – ha spiegato a fine gara coach De Marigny tracciando un bilancio della tournèe – e per cinquanta minuti siamo stati in partita, pienamente all’altezza dell’avversario che avevamo davanti. Purtroppo dobbiamo capire, ad ogni livello, che le gare durano sino al fischio finale e su questo dovremo continuare a lavorare, sia che si tratti di cali fisici che mentali”.
“A Boland abbiamo sbagliato molto ma siamo riusciti a portare a casa la partita – ha proseguito l’ex trequarti dell’Italia analizzando il percorso delle ultime settimane – mentre con Western Province abbiamo avuto una giornata no, commettendo molti errori sia a livello individuale che collettivo. A George contro i South Western District ci siamo ritrovati, mostrando buone cose insieme ad alcuni altri errori, oggi purtroppo nel secondo tempo abbiamo concesso troppo ma l’approccio dal punto di vista della mentalità è stato comunque positivo, la squadra ha lottato sino alla fine e mi sono congratulato con i ragazzi per questo”.
“E’ stato un tour duro, con quattro gare in venti giorni, e come detto dobbiamo continuare a crescere sotto molti aspetti. Avevamo una squadra nuova, una selezione importante per allargare la rosa a disposizione dell’U20 di Alessandro (Troncon) nell’anno dei Mondiali in Italia, ed abbiamo provato diversi nuovi ragazzi interessanti. La sfida principale, adesso, è migliorare la capacità di gestire un incontro dall’inizio alla fine”.
Tabellino a seguire su Federugby.it
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