Una decisione “ad personam” della NZRU spalanca le porte dei campioni del mondo per SBW in vista dei test-match europei
La regola prevede che per poter vestire la maglia della nazionale neozelandese un giocatore debba aver disputato almeno una manciata di partite con la maglia di una squadra che prende parte a un torneo che si svolge da quelle parti, che si tratti di Super Rugby o del National Championship poco conta ma è quanto chiede la NZRU anche per chi è già stato con gli All Blacks.
A meno che tu non ti chiami Sonny Bill Williams: la federazione neozelandese ha infatti reso noto che ha predisposto una “exemption”, ovvero una vera e propria dispensa grazie alla quale il giocatore potrà essere convocato dal ct Steve Hansen per il tour di novembre che prevede una gara negli USA e tre in Europa (Inghilterra, Scozia e Galles) anche se non giocherà prima con nessuna squadra affiliata alla stessa NZRU.
Il trequarti campione del mondo nel 2011 da due stagioni giochi in Australia con i Sydney Roosters nella NRL (rugby a 13) ma ha già firmato il contratto che lo riporterà in patria per indossare nuovamente la divisa dei Chiefs e quindi della nazionale. Il più importante torneo di League del mondo finirà a inizio ottobre e la finestra per poter giocare in Nuova Zelanda era piuttosto limitata per Sonny Bill Williams, soprattutto se i suoi Roosters dovessero andare molto avanti.
A metà luglio il ct All Blacks Steve Hansen aveva fatto sapere che se il giocatore verrà preso in considerazione se sarà in buone condizioni ma c’era il problema del regolamento. Ora non più grazie ad una dispensa ad hoc.
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