Intanto riprende l’attività Juniores
La Federazione Italiana Rugby ha ufficializzato quest’oggi il calendario ed i gironi del Campionato di Serie A Femminile che partirà domenica 5 ottobre. Il Maffei Colorno è inserito nel Girone 1 insieme al Cus Torino Rugby, Sitam Riviera del Brenta, Valsugana Rugby Padova, Rugby Casale, Rugby Monza 1949 e Benetton Treviso. Nel Girone 2 militano Old Rugby L’Aquila, Rugby Città di Frascati, Rugby Perugia ASD, Cus Roma Rugby, Rugby Red Blu, Umbria Rugby Ragazze, Rugby Bologna 1928 e Rugby Benevento. Quindici compagini ai cancelli di partenza divise in due gironi rispettivamente da sette ed otto squadre ciascuno. La formula prevede incontri di andata e ritorno tra le componenti di ciascun girone, con l’ultimo turno di regular season in calendario domenica 12 aprile. Le vincenti del doppio turno di semifinale si contenderanno il titolo di Campione d’Italia Femminile 2014/2015 nella Finale in calendario il 23 o 24 maggio.
Le ragazze in biancorosso esordiranno in casa il 5 ottobre contro il Rugby Monza 1949 (ritorno il 14 dicembre). Il 12 ottobre saranno ospiti del Rugby Casale (ritorno il 21 dicembre), il 19 ottobre tornano al “Maini” contro il Sitam Riviera del Brenta (ritorno l’11 gennaio), il 2 novembre il trasferta contro il Cus Torino Rugby (ritorno il 18 gennaio), il 9 novembre in casa contro il Valsugana Rugby Padova (ritorno il 25 gennaio) e il 16 novembre, così come il 29 marzo, è previsto il turno di riposo per le colornesi.
Ivano Iemmi, Responsabile del settore femminile del Colorno, ha commentato: “Rispetto all’anno scorso è cambiato tutto; siamo inseriti nel girone del nord Italia, mentre prima eravamo in quello del sud. Il livello si è alzato di molto, avremmo voluto giocarcela anche la passata stagione contro queste squadre, l’opportunità è capitata quest’anno. Le atlete che vogliono competere ad alto livello ne avranno la possibilità”. Occorre adeguarsi al ritmo imposto dal nuovo girone: “Anche la preparazione e l’impostazione degli allenamenti dovrà cambiare. L’anno scorso siamo partiti in un certo modo per arrivare freschi a fine stagione. Per il 2014/2015 abbiamo la necessità di partire forte, col piede giusto. La prima è in casa contro il fortissimo Rugby Monza. Siamo in cinque per soli tre posti”
Pronto all’importante sfida anche il coach Daniele Tebaldi: “Cambia la filosofia. Vero che arriviamo ad un anno positivo, ma questa è un’altra storia. Dobbiamo comunque migliorarci, la società giustamente lo richiede e anch’io come tecnico lo richiedo. Le ragazze avranno voglia di riscattarsi contro il Monza e l’opportunità si presenta il 5 ottobre, nella prima di campionato. Lavoreremo sodo per farci trovare all’altezza della situazione”.
Il Rugby Colorno Junior Under 16 si sta preparando per affrontare la nuova stagione. La formazione allenata da Aldo Birchall e Fabrizio Nolli dovrà partecipare ai barrages per accedere al girone Elite di categoria che inizieranno ufficialmente il 14 settembre. Prima di quella data, i giovani in maglia biancorossa scenderanno in campo a Guastalla sabato 6 settembre alle ore 16 in occasione dell’inaugurazione del campo da rugby “Nelson Ferrarini”, ubicato in via Sacco e Vanzetti 2/a a Guastalla. In seguito al taglio del nastro, previsto per le ore 15 in presenza del Presidente Federale Alfredo Gavazzi e del Consigliere Federale Stefano Cantoni, l’Under 16 del Colorno si cimenterà in un match Probabili vs Possibili. Si tratta dell’esordio assoluto stagionale.
I barrages per l’accesso al Girone Elite sono strutturati in tre gironi da quattro squadre ciascuno. Si giocano tre partite, tutte alle 12.30, di sola andata e si qualificano le prime due classificate di ogni girone. In caso di ulteriore parità, dopo aver applicato quanto previsto dai regolamenti federali, in ultima istanza, varrà il ranking definito dalla stagione 2013/2014.
Il Colorno è inserito nel Girone 1: il 14 settembre giocherà in Toscana contro il Cus Siena Rugby, mentre sul manto erboso del “Maini” affronterà il 21 settembre la Rugby Parma 1931 Junior e il 28 settembre il Rugby Noceto.
Fabrizio Nolli, che affianca Aldo Birchall e Renato Conte nello staff tecnico under 16, traccia una panoramica: “L’appuntamento di Guastalla è estremamente importante. Fino ad oggi molti ragazzi erano ancora in ferie, avremo il gruppo completo a partire da questa settimana e sul “Ferrarini” potremo vedere la rosa definitiva. Sia io che Aldo non abbiamo mai allenato atleti così giovani, in un certo senso siamo dei neofiti, fino ad ora l’importante era lavorare sull’approccio che posso dire, in tutta sincerità, che è stato positivo. Le squadre toscane, quando giocano in casa sono terribilmente ostiche, e le altre partite in casa per i barrages sono due derby; non sarà una passeggiata”. Il Girone Elite è sempre un bel banco di prova: “La nostra ambizione è sempre stata quella di giocare nel Girone Elite. Confrontarsi con avversari forti è utile per far crescere i giovani e l’intero movimento, al di là della nostra forza specifica”.
Colorno, 2 Settembre 2014 – Sabato 6 e domenica 7 settembre la prima squadra dell’HBS Colorno sarà in ritiro al centro di via Ferrari con l’intento di prepararsi al meglio per la stagione 2014 – 2015 che la vedrà impegnata nel Campionato di Serie A. Il XV biancorosso sarà a disposizione del coach Michele Mordacci che, col supporto di Aldo Birchall e Paolo Bettati, ha impostato le sedute di allenamento sia in palestra, con la supervisione del preparatore atletico Lorenzo Raffaldini e del fisioterapista Fiorenzo Trasca, che in campo. Oltre che per migliorare sugli aspetti tecnico tattici, il ritiro, che cade nella terza settimana della preparazione, è stato pensato anche per consolidare un gruppo già affiatato, visto che i nuovi arrivi non sono stati pochi.
“Ci troveremo alle 7 di sabato per la prima seduta di allenamento. Continueremo anche al pomeriggio e la giornata terminerà con una grigliata in modo da fare gruppo soprattutto coi nuovi acquisti. La sera dormiremo in tenda e gli allenamenti proseguiranno anche nella giornata di domenica. Il ritiro si concluderà nel primo pomeriggio. L’anno scorso abbiamo organizzato un raduno molto simile ed è stato un successo. Vogliamo ripetere l’esperienza anche quest’anno con l’intento di migliorarci, come sempre”.
Il Colorno si prepara dunque alla nuova stagione che è ormai alle porte con diverse novità: “Stiamo cercando di improntare la preparazione su un nuovo modulo di gioco che comprende ovviamente nuovi schemi e movimenti. Il ritiro sarà l’occasione per affinare questi aspetti. Ai ragazzi serve comunque tempo per assimilare le novità”.
La campagna acquisti soddisfa il coach Mordacci a partire dall’arrivo di Nicola Boccarossa, mediano di mischia: “Avevamo bisogno di un numero 9 di ruolo e l’arrivo di Nicola è importante. Tutti i ragazzi arrivati a Colorno quest’anno sono elementi validi anche se stiamo lavorando per prendere una seconda linea che possa fare la differenza in touche. Non c’è ancora nulla di definitivo però”.
Il ritiro non è solo improntato su esercizi in palestra e sul campo: “Tra i nostri obiettivi c’è anche quello di coinvolgere ancora di più il paese e “Tutti matti per Colorno”, festa internazionale di circo e teatro di strada, è l’occasione giusta visto che si terrà in paese il weekend prossimo, proprio quando noi saremo in ritiro nel nostro comune”
Lo stadio pieno. La folla in visibilio. Tra gli applausi che accolgono i giocatori spiccano indicazioni in lingua inglese. O in afrikaans. Non è un sogno, ma pura realtà. I protagonisti sono Matteo Luccardi, tallonatore di Piacenza classe ’98, e Alberto Costella, suo amico e coetaneo, mediano di mischia di scuola parmigiana. Entrambi hanno il cuore biancorosso, vengono dall’under 16 del Colorno e, nella stagione 2014/2015, saranno a disposizione del coach Marco Falzone, responsabile della 18. Sono reduci da un’esperienza incredibile di un mese in Sudafrica dove sono stati ospitati dalle famiglie di Paarl, sulla riva ovest del fiume Berg, e Stellenbosh, distretto di Cape Winelands, non lontano da Città del Capo. La gente del luogo ha accolto a braccia aperte i giovani colornesi, così come le famiglie parmensi avevano fatto a Pasqua coi rugbisti sudafricani in occasione del Colorno Tournament Under 16 “Filippo Cantoni”.
Colazione da campioni, affinamento della lingua inglese nei college di Boys High e Paul Roos e al pomeriggio rugby, tanto rugby.
“Due settimane a Paarl, due a Stellenbosh. Vestire le maglie dei due college è stata un’avventura indimenticabile – ha detto Matteo Luccardi -. È una realtà che per gli italiani è difficile da immaginare, sono dei perfezionisti in tutto ciò che fanno, nulla è lasciato al caso. Si respira rugby per le strade, nei corridoi delle scuole, la gente parla di rugby nei pub, è come il calcio in Italia, ma vissuto con più passione. Hanno tantissime squadre che disputano svariati tornei. Noi abbiamo avuto la fortuna di giocare due derby, loro li chiamano interschool, con lo stadio pieno, alcuni sostenitori venivano dalle città vicine, una cosa incredibile. Ho segnato 3 mete contro Grey, non lo dimenticherò”.
Tra Italia e Sudafrica c’è un abisso: “Sono più avanti in tutto. Quasi impossibile per noi italiani arrivare a quel livello, almeno adesso. Vorrei che un giorno fosse così anche da noi”.
E in campo? “Ci siamo comportati molto bene. Loro erano a fine stagione, la forma fisica era diversa dalla nostra, ma ci siamo fatti onore. Ovviamente il livello è altissimo, ma solo giocando coi migliori puoi arrivare a confrontarti con loro per davvero”.
Rugby Colorno e Colorno Calcio stringono l’intesa gettando le basi per un’importante sinergia. È partita la campagna abbonamenti dei biancorossi e la novità è che si potrà assistere gratuitamente alle partite casalinghe del Colorno Calcio impegnato nel campionato di Eccellenza. Il discorso vale anche a parti invertite: i cancelli del “Maini” sono aperti per gli abbonati gialloverdi quando l’HBS gioca in casa. È possibile sottoscrivere l’abbonamento stagionale, prezzo unico 30 euro, presso gli uffici della società biancorossa e al Rugby Point.
Acquistando la tessera si potrà beneficiare di sconti su biglietti e abbonamenti per i match interni delle Zebre Rugby. In particolare c’è la possibilità per i tesserati Rugby Colorno di prenotare, presso gli uffici di Via Ferrari, l’abbonamento per il XV del Nordovest, valido per la stagione intera, a 100 euro anziché 150. I possessori della tessera biancorossa potranno inoltre avvalersi di importanti sconti sul merchandising del Colorno presso i due Rugby Point ubicati in Piazza Garibaldi, nel cuore del paese, e nel centro sportivo di Via Ferrari.
L’HBS Colorno, che nella prima fase è inserito nel Girone 2, giocherà il primo match fuori dalle mura amiche contro il Rugby Lumezzane. Ritorno il 9 novembre. L’esordio al “Maini” è previsto per il 12 ottobre contro l’Asr Milano. Ritorno il 30 novembre. Il 19 ottobre i ragazzi di Mordacci saranno impegnati fuori casa contro il Valpolicella. Ritorno il 7 dicembre. Il 26 ottobre l’HBS Colorno sarà ospite del Franklin&Marshall Cus Verona. Ritorno il 14 dicembre. Nell’ultima giornata della prima fase, il 2 novembre, in via Ferrari andrà in scena l’incontro HBS Colorno contro Rugby Brescia. Ritorno il 21 dicembre.
Orari Uffici Rugby Colorno: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30
Orari Rugby Point, Piazza Garibaldi, Colorno: lunedì chiuso, martedì 9-12.30/15.30-19, mercoledì e giovedì 9-12.30, venerdì 9-12.30/15.30-19, sabato 9-12.30/16-19, domenica 9.30-12.30.
La Federazione Italiana Rugby ha reso nota la lista degli atleti che fanno parte dell’Accademia Zonale Federale di Remedello (BS). Grande soddisfazione per la società biancorossa che annovera ben sei atleti: i trequarti Alberto Costella, Marco Curuzzi, Alberto Ferrarini, Leandro Pagliarini e il tallonatore Matteo Luccardi. Anche Giacomo Baraldi, avanti ex Mantova che per la stagione 2014/2015 giocherà nella 18 del Colorno, fa parte dell’elenco.
Con questi innesti, l’Under 18 del Colorno guidata da Marco Falzone acquista elementi importanti anche se alcuni di loro militavano già nella 16 colornese nella passata stagione. Il tecnico sottolinea anche l’intesa tra il suo staff e quello dell’Accademia: “Sono ragazzi che stanno facendo un percorso federale e sapranno senz’altro mettere sul campo ciò che imparano a Remedello. Daranno un contributo importante”.
L’inizio dell’attività è fissato per giovedì 11 settembre presso l’Istituto Superiore M. R. Padre G. Bonsignori di via Cappellazzi, 5. Durante l’anno i giocatori saranno in Provincia di Brescia dal lunedì al venerdì e nel weekend saranno a disposizione del club di appartenenza. Gli atleti si troveranno il 9 settembre a Calvisano per un raduno che inizierà alle 9.30 per concludersi alle 18 con due sedute di allenamento.
“I ragazzi a Remedello hanno una formazione completa e tornano da noi ricettivi, preparati, pronti a giocare coi nostri schemi, le nostre modalità di gioco. Ecco perché – ha continuato Falzone – è importante l’intesa coi tecnici federali. Un’intesa che portiamo avanti costantemente, ci sentiamo in settimana, ci confrontiamo sulla condizione dei giocatori, sul ruolo in campo a loro più congeniale, su eventuali infortuni. Sono tecnici molto aperti e il rapporto è ottimo”.
Integrarsi col territorio? Obiettivo raggiunto. In occasione di Tutti matti per Colorno, festival di teatro di strada e circo contemporaneo andato in scena il 5, 6 e 7 settembre, l’HBS ha organizzato il ritiro nel centro di Via Ferrari in vista del Campionato di Serie A che è ormai alle porte. Un ritiro speciale scandito da duri test fisici e attività goliardiche, in linea con giocolieri, prestigiatori, ballerine ed equilibristi ospitati all’ombra della reggia. La squadra si è data appuntamento al sabato e il tecnico Michele Mordacci, affiancato da Paolo Bettati e Aldo Birchall, ha suddiviso il gruppo in squadre. L’obbligo era quello di travestirsi: vichinghi, antichi romani, antichi greci e arabi hanno sguinzagliato i propri eserciti in gare di abilità e sfottò. C’è stato spazio anche per la cultura: le rappresentative hanno dovuto cimentarsi in ricerche storiche riguardanti i monumenti principali di Colorno che sono state poi esposte di fronte alla severa giuria composta dai tecnici. I giocatori dell’HBS, con tanto di tuniche, elmi, corone d’alloro e kefiah hanno fatto tappa tra commercianti e ambulanti del centro suscitando interesse e divertimento.
Aldo Birchall, appartenente allo staff tecnico della prima squadra, sottolinea la rilevanza del fare gruppo in uno sport come il rugby e si dimostra soddisfatto dei test fisici: “I ragazzi si sono comportati molto bene nei test diretti dal nostro preparatore atletico Lorenzo Raffaldini. Siamo contenti dei risultati. La seconda parte del ritiro è servita per fare gruppo, integrare i nuovi acquisti. Ci siamo divertiti e sia gli atleti che noi tecnici abbiamo imparato qualcosa di nuovo sulle bellezze che ci circondano. Alle 7.30 della domenica corsa e 10 km in bicicletta dopo la notte trascorsa in tenda. Una bella esperienza”.
L’ovale rimbalza sul manto erboso con fare beffardo, irregolare, magico. La parola d’ordine è DIVERTIMENTO. Come la prima squadra anche i piccoli del minirugby hanno preso parte al ritiro organizzato questa mattina sui campi di via Ferrari. Molti di loro indossano con orgoglio i colori biancorossi già da qualche anno, altri si stanno avvicinando alla realtà ovale, brulicante di passione e utile alla loro crescita sia motoria che mentale, grazie all’operato degli educatori del centro estivo. Il primo approccio col rugby è garantito infatti dai ragazzi del Summer Camp che, insieme agli allenatori del Rugby Colorno, riempiono di gioia le giornate dei piccoli atleti, da giungo a settembre, con attività stimolanti e ricreative che spaziano dal baseball all’educazione civica, dall’equitazione al cinema all’aperto. Stamattina è stata la volta dello sport più bello del mondo e chissà che qualcuno di loro, un domani, possa infiammare la folla della tribuna del “Maini”. All’appuntamento hanno partecipato le Under 6, 8, 10 e 12 affiancati dai bimbi del centro estivo.
“Lavoriamo prettamente sull’aspetto ludico – ha detto un’educatrice appartenente allo staff-. I bambini si divertono con attività mirate alla motricità, alla manualità col pallone. Niente di agonistico chiaramente. Si abituano così a stare insieme, a coltivare lo spirito di gruppo. Hanno un campo e un centro attrezzato a disposizione e per loro è estremamente stimolante e divertente”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.