Si sono giocate ieri due amichevoli interessanti in prospettiva campionato
E’ stato un sabato con alcune partite di preparazione interessanti in vista del campionato italiano che scatterà nel primo fine settimana di ottobre. Il Petrarca batte 19 a 14 il Mogliano mentre a L’Aquila i padroni di casa sono stati superati dalle Fiamme Oro 47 a 31.
I comunicati stampa del Mogliano prima e del club neroverde poi.
MOGLIANO-PETRARCA PADOVA
Purtroppo ancora una sconfitta per Mogliano. Il risultato in sé non era importante, ma c’era però in gioco un po’ di prestigio e qualche piccola rivalsa per come si era sviluppato l’incontro precedente, perso in malo modo dal Mogliano in quel di Udine. Lo spirito con il quale le due squadre si sono affrontate è stato proprio questo, i tuttineri con la volontà di ribadire la superiorità dimostrata nella scorsa partita, mentre i biancoblù alla ricerca del gioco e della verifica che la strada che stanno seguendo è quella giusta per arrivare pronti all’inizio del Campionato. I primi confermano di avere una compagine davvero temibile mentre il quindici di Properzi e Galon dovrà ancora lavorare molto per diventarela la squadra che i tifosi sperano di veder esordire in ottobre nel veneto derby day. Petrarca parte bene dominando in mischia chiusa e non disdegnando belle giocate che lo portano ad avvicinarsi spesso alla line ai meta avversaria. Poi Mogliano riesce a sistemare abbastanza bene con i propri avanti sia le mischie ordinate sia la difesa delle rolling maul avversarie. Buona e determinata la fase difensiva con un’aggressività che denota maggiore deteminazione della scorsa gara. Ancora sterile la fase offensiva con molti errori di handling e di gestione dell’ovale. Prima parte che in ogni caso finisce in parità a mete inviolate, con i tuttineri che rimangono per la maggior parte del tempo nella metà campo del Mogliano. Secondo tempo che vede Mogliano attaccare subito con molta determinazione e andare in meta con Barraud, che approfitta di un pallone perso dalla difesa del Petrarca per inserirsi tra le maglie della difesa e marcare. Poi si alternano le occasioni, ma Mogliano è ancora troppo fallosa e concede troppi calci di punizione a Padova, che pareggia le marcature grazie alla propria rolling maul che costringe i biancoblù ad una meta di punizione. Poi dopo un giallo comminato al tallonatore Gega, arrivano altre due mete di Padova. Una al termine di alcune fasi sui cinque metri di Mogliano con Padova che riesce a sfondare con i propri avanti. Un’altra con una giocata dei trequarti padovani, molto bella per precisione e per velocità di esecuzione. Mogliano ha il merito di non demordere e di lottare fino all’ottantesimo riuscendo a ridurre il divario con la meta del sudafricano Thor Halvorsen. Venerdi prossimo ultima amichevole precampionato con il Rugby Viadana che fa visita al “Quaggia”. Ricordiamo che domani sera dalle 18,00 ci sarà la presentazione ufficiale unificata della Fc Union Pro (Serie D di calcio) e del Mogliano Rugby. Appuntamento a La Meridiana Lounge Bar di Mogliano V.to.
Treviso, Campo San Paolo di Monigo
Sabato 13 settembre 2014 – ore 19,00
9 Serate di Rugby 2014
MARCHIOL MOGLIANO Vs PETRARCA PADOVA 14–19 (0-0)
Marcatori: pt.:
st.: 11”meta Barraud tr. Barraud; 19”meta tecnica Padova tr. Fadalti; 35′ meta Targa; 38′ meta Sa’u tr. Fadalti; 40′ meta Halvorsen tr. Buscema.
MARCHIOL MOGLIANO: 15 Onori, 14 Morsellino, 13 Ceccato Enrico, 12 Boni, 11 Pavan, 10 Barraud, 9 Endrizzi, 8 Halvorsen, 7 Corazzi, 6 Bocchi, 5 Maso, 4 Van Vuren, 3 Rouyet, 2 Gega, 1 Ceccato Andrea (Cap.)
a disp.: 16 Zara, 17 Appiah, 18 Allori, 19 Cornelli, 20 Semenzato, 21 Buscema, 22 Lucchin, 23 Sperandio, 24 Zorzi, 25 Buonfiglio, 27 Zanon
All.: Properzi, Galon
PETRARCA PADOVA: 15 Cerioni, 14 Rossi, 13 Favaro, 12 Bettin, 11 Fadalti, 10 Menniti, 9 Su’A, 8 Conforti, 7 Zago, 6 Targa, 5 Mantas, 4 Trotta, 3 Zani, 2 Bigi, 1 Leso
a disp.: 16 Vento, 17 Cecchinato, 18 Garfagnoli, 19 Jacob, 20 Giusti, 21 Artuso, 22 Capraro, 23 Casalini, 24 Del Ry, 25 Di Giorgio, 26 Bellucco, 27 Martinelli
All.: Moretti
arb.: Liperini (Livorno)
g.d.l.: Brescacin (Treviso), Favero (Treviso)
Cartellini: 22′ st giallo a Gega, placcaggio pericoloso
Calciatori: Barraud (½) Fadalti (½) Buscema (1/1)
Note: cambi permessi in un numero maggiore per tutte e due le squadre, serata leggermente piovosa e umida con temperatura mite, terreno in discrete condizioni, spettatori circa 300.
L’AQUILA-FIAMME ORO
Ottima la risposta del pubblico per la prima uscita dei neroverdi. Circa 500, infatti, gli appassionati che hanno seguito la squadra dalle tribune del “Fattori”. La gara, terminata 47-31 per le Fiamme Oro, ha offerto diversi spunti al tecnico Massimo Di Marco.
Sul campo si è fatto sul serio: al 10′ la prima meta delle Fiamme Oro che trasformano. Risponde otto minuti più tardiAndrea Lofrese, che accorcia le distanze per L’Aquila. Dopo un’altra meta per parte (per i neroverdi schiacciaAlessio Mattoccia), L’Aquila va in vantaggio sul finire della prima frazione di gioco, con Simone Ceccarelli, tra i migliori in campo. Simone Matzeu trasforma. Allo scadere Favaro sfrutta un buco difensivo e riporta i suoi in vantaggio: il primo tempo termina 17-19.
Nella ripresa sono diversi i cambi operati da entrambe le parti: L’Aquila subisce tre mete in tredici minuti e va sotto 40 a 17. Ma i neroverdi appaiono grintosi e non si perdono d’animo: al 27′ realizzano una meta con Luigi Milani, mentre tre minuti più tardi è Luca Di Cicco a schiacciare in mischia. L’estremo Marco Ferrini trasforma in entrambe le occasioni. Sul finale il ritmo comprensibilmente scende e c’è il tempo per un’ultima meta dei crimisi, che fissa il risultato finale sul 47-31.
“Abbiamo giocato un primo tempo di ottima qualità – dichiara il tecnico Massimo Di Marco – non siamo riusciti a chiuderlo in vantaggio. Mi è piaciuto come la squadra si è mossa in attacco e in difesa. Nella ripresa abbiamo tenuto ma, naturalmente, dobbiamo lavorare ancora molto”.
“Sul movimento la squadra mi è piaciuta – continua il coach – abbiamo capito le direzioni sulle quali dobbiamo lavorare e incidere di più”. E’ stato il primo test vero per i neroverdi, che hanno incontrato una squadra proveniente da una serie di amichevoli importanti con San Donà, Calvisano e Rovigo.
La prossima settimana L’Aquila giocherà un triangolare a Roma con Lazio e Capitolina, mentre il 27 settembre la squadra verrà presentata alla città, in una serata al Parco del Castello per tifosi e appassionati. Esordio il 4 ottobre al “Fattori” con il Calvisano.
I convocati
L’Aquila Rugby Club: Ferrini, Palmisano, Mattoccia, Forte, Santillo, Matzeu, Picone, Ceccarelli, Lofrese, Gorla, Cialone, Flammini, Iovenitti, Rettagliata, Subrizi, Milani, Cucchiaro, Brandolini, Boccardo, Di Cicco, Speranza, Panetti, Catelan, Fagnani.
Fiamme Oro: Canna, Barion, Valcastelli, Forcucci, Bacchetti, Della Rossa, Calabrese, Amenta, Vedrani, Favaro, Cazzola A., Mammana, Di Stefano, Vicerè, Naka, Gentili, Cerqua, Ceglie, Perrone, Cazzola F., Marinaro, Falsaperla, Benetti.
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