Qualche riflessione dopo l’annuncio dell’accordo tra FIR e LT Media (canale Nuvolari) per la trasmissione del torneo celtico
“Il quotidiano veneto (Il Gazzettino, ndr) parla di Mediaset, a OnRugby risulta invece che in corsa ci sarebbero Sky e un gruppo che sarebbe una novità per il panorama rugbistico italiano, proprietario di quattro canali tv e con una numerazione sul digitale terrestre che va oltre il 200″. Così lo scorso 18 settembre questo sito raccontava le ultime novità circa le trattative sull’acquisizione dei diritti televisivi del torneo celtico per il nostro paese. Alla fine a firmare il contratto è stata LT Media, che trasmetterà le partite di Benetton Treviso e Zebre su Nuvolari (uno dei suoi quattro canali assieme a Leonardo, Alice e Marco Polo), posizionato al canale 224 del digitale terrestre.
Siamo contenti? Nì. Il bicchiere è mezzo pieno perché finalmente c’è una televisione che da questo fine settimana manderà in onda le partite celtiche. Il bicchiere è però mezzo vuoto perché l’accordo è stato raggiunto dopo che il torneo da tre settimane e ben tre giornate se ne sono andate già in archivio. Tardi, troppo tardi. E poi la durata del contratto siglato, che OnRugby può confermare essere valido per una sola stagione (le cifre, invece, non si conoscono).
Il presidente Alfredo Gavazzi è riuscito a mettere una pezza a una situazione sicuramente non facile ma che tutte le federazioni sono comunque chiamate a gestire. Spesso parliamo di difetti o di mancanza di programmazione: il fatto di ritrovarsi ogni anno a ridiscutere i diritti tv per test-match, Pro12 ed Eccellenza (a proposito, dovrebbe essere ancora RaiSport a trasmettere il campionato nazionale: l’annuncio mercoledì prossimo alla presentazione ufficiale del torneo?) è sicuramente un ostacolo a una pianificazione sul lungo periodo. Difficile dire perché non si riesca a siglare un accordo che vada al di là della singola stagione, certe risposte potremmo averle in maniera completa solo potendo assistere a una seduta di trattative, che ci saranno pure “colpe” federali ma va pure detto che la FIR deve spesso parlare con aziende che in un momento di complessiva difficoltà economica hanno poca voglia di spendere. E va riconosciuto al presidente Gavazzi di aver saputo trovare partner non tradizionali, diciamo così.
Chiedersi se Nuvolari sia o meno la tv più “adatta” è una domanda che lascia il tempo che trova, la penetrazione della palla ovale presso un pubblico finora poco attento alla nostra disciplina non può essere affidata al Pro12, tanto più a un Pro12 finora davvero poco vincente per i nostri colori. Quella penetrazione può farla solo la Nazionale.
Di sicuro il prodotto-rugby vive una dualità particolare: da un lato ha tutte le carte in regola per sfondare presso il grande pubblico e veder crescere i suoi numeri televisivi (e non), dall’altro paga la perenne mancanza di risultati tecnico-sportivi. Se nazionale e franchigie vincessero in maniera un po’ più continuativa tutto sarebbe più semplice.
Intanto sabato pomeriggio si comincia con Zebre-Ulster, alle ore 16. Al momento non sappiamo se anche il Benetton Treviso, impegnato domenica pomeriggio a Newport contro i Dragons, sarà visibile.
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