Il coach e il presiente dei biancoverdi hanno analizzato il ko di Newport, il quarto in quattro gare di Guinness Pro12
«Quando perdi così male, inutile star lì anche a giustificarsi o ad appendersi a questo o quello, dobbiamo solo pensare a lavorare». Umberto Casellato inizia così una breve chiacchierata nel post-partita di Newport con La Tribuna, poi passa a dare un perché al quarto ko in altrettante partite del torneo celtico: «purtroppo prendiamo una meta praticamente a freddo, e poi un’altra ancora da 60 metri, e il match ne viene condizonato ma ho visto anche diversi segnali positivi, c’è possesso, attacchiamo, esprimiamo finalmente gioco, e arriviamo vicini alla meta anche se lì non riusciamo a concretizzare».
Parole più dure da parte del presidente Amerino Zatta: «Non credo che Treviso possa concedere questi punteggi a squadre come i Dragons, con tutto il rispetto, paghiamo ancora molto caro errori certamente evitabili (…) Qualcosa si è visto, positivi i rientri di giocatori importanti. Non mi stancherò ami di dire che siamo all’anno zero, e da zero si parte, un passo alla volta».
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