Al via diverse categorie
Classica sfida di inizio stagione al Pino Valle di Imperia, domenica 21 settembre. Inizia l’autunno, c’è voglia di rugby… è così che la Union di Sylvain Masson se la vede con la formazione cadetta della under 18. Era attesa un’amichevole di lusso contro il Monaco, che però a causa di infortunati e di campionato imminente rinuncia. Non manca la stizza fra i liguri, che però organizzano una signor test match interno. La situazione ideale per provare schemi e fluidità di gioco, anche in mancanza di qualche pezzo notevole tra i seniores come De Castro, Salaris, Castaldo e Semeria fresco sposo. Caldo umido notevole, purtroppo, ma i 18 hanno tenuto il campo, con qualche rinforzo di lusso come il D’Artagnan Viaggi, un signore del rugby ligure, lo squalo Berio che proprio non ne vuole sapere di stare lontano dalla mischia ed un quartetto di stranieri di qualità, sudafricani e inglesi…insomma, tutto un bel vedere. Ne viene fuori la solita partita vivace, non priva di agonismo, comunque sempre corretto in ragione di quanto richiesto dal fair play del rugby. Ovviamente tutti i salmi finiscono in gloria ed allora il terzo tempo, attesissimo, è stato offerto dall’indimenticato Graziano Tacca presso il pub Le Grotte. Un bel palcoscenico per la prima imperiese delle Unions…in attesa di un test più che probante, quello contro i Cadetti di Biella il 27 (e forse per l’under 18 in costruzione nel giorno seguente). Sylvain Masson, tecnico della Union Seniores, già lucida i muscoli.
Un accordo storico. Nasce un progetto sportivo coordinato e convenzionato tra l’Istituto di Istruzione Superiore “C.Colombo” di San Remo, in relazione alla sede distaccata di Arma di Taggia Levà come Liceo Scientifico Sportivo e le società Imperia Rugby, Sanremo Rugby e Union Rugby Riviera.
Queste ultime, tutte insieme portano avanti un programma di sviluppo sportivo noto come “Riviera School of Rugby” e già attivo da tempo nelle scuole di vari gradi della Provincia di Imperia.
Il progetto è stato presentato ieri agli allievi della 1° A dal presidente dell’Imperia Rugby Luigi Ardoino e da Giovanni Lisco Fiduciario Provinciale delle Federazione Italiana Rugby; i ragazzi hanno potuto conoscere gli istruttori qualificati dalla FIR Alessandro Castaldo e Tonino Leone che li seguiranno per tutto il periodo insieme alle insegnati di Educazione Fisica le professoresse Ilaria Maiano e Daniela Misuraca.
In pratica si va a creare un percorso di studio guidato ed approfondito con la partecipazione di tecnici delle suddette società di rugby assieme all’Istituto Secondario. Di fatto un corso trimestrale di approfondimento che riguardi potenzialità e limiti degli studenti in relazione al rugby. Una realtà che non poteva mancare anche in questa sede, considerando non solo il valore educativo di questa disciplina, ma anche il notevole bagaglio culturale dello stesso in ambito scolastico anglosassone. Il rugby è infatti pratica obbligatoria a livello scolastico in tutti gli istituti superiori, come in Sud Africa. In altri casi le stesse congregazioni religiose sostengono il movimento, come nel caso dei Fratelli Maristi. E senza scomodare la tradizione scolastica di grandi club come l’irlandese St Mary College.
Viva soddisfazione dunque del preside Prof.Sergio Ausenda e dell’insegnante referente del progetto sportivo, Prof. Mario Cutuli. Loro hanno creduto al progetto e hanno sostenuto il procedimento, già con stile rugbistico. A questo punto non rimane che andare tutti in mischia, senza dimenticare il valore culturale dell’istruzione curricolare.
Union Riviera Rugby al gemellaggio sportivo con l’importante realtà rugbistica di Biella. La considerazione che il club piemontese ha avuto per la dimensione ovale di Imperia e Sanremo la dice lunga sulla reputazione che il progetto Union sta incontrando in giro per l’Italia. E si ravvivano storici legami, turistici e commerciali.
Tocca per prima alla Seniores, molto attesa per un esordio probante contro una compagine che si immaginava di livello. Sabato 27 settembre, Pino Valle, ore 17.30. Così è stato, dato che Biella si presenta con i cadetti, ma di fatto riserve di serie B. Partita bella, soprattutto per il risultato, con sei mete segnate dalla Union e nessuna da Biella. Una prova a due facce, quella della Union. Da un lato mischia in sofferenza nelle fasi statiche, dall’altro gagliarda difesa e interessante piano di gioco in attacco. La mano del nuovo tecnico Sylvain Masson, che ha raccolto l’eredità di Flavio Perrone in piena sintonia, sembra già vedersi. L’obiettivo è consueto. La Union ha una tradizione nel gioco moderno, alla mano. È anche un modo per supplire ad una sofferenza in mischia ordinata che si trascina dall’anno precedente ed impone tanto lavoro in allenamento. Per contro, gli uomini di mischia si immolano in una difesa che lascia ben sperare per il campionato.
Prenderà il via in data 12 ottobre 2014 il campionato di rugby Under 18 ligure piemontese. Importante realtà, la piena collaborazione tra i comitati regionali della Liguria e della regione pedemontana. La cosa fa particolare piacere in Liguria in quanto il Piemonte è da sempre ambito di attività sportiva e di secolari scambi commerciali. Al campionato in oggetto partecipano infatti le seguenti squadre: Amatori Genova, CFFS Cogoleto, Savona, U.R. Riviera, RC Acqui Terme, Cuneo Pedona, Junior Asti, MAC, Avigliana, Biella, VII Torino (sq. n.2), CUS Torino (sq. n.2), Amatori Verbania, San Mauro. Un parterre notevole, soprattutto da parte piemontese, anche se lo storico “Cogo” ed il Savona avranno qualcosa da dire. La Union parte da neofita, ma ci sono tutti i crismi della crescita per il movimento. I ponentini sono inseriti in un girone con le altre liguri e le ambiziose compagini di Asti, Cuneo (che porta il nome dello storico insediamento di Pedona, ora Borgo San Dalmazzo) e di Acqui. Dopo la stagione regolare, ecco gli straordinari. Tutti sognano la fase finale tra le prime quattro, ma sarà veramente dura. Subito dopo, Piemonte in massa, con le sfide senza appello contro le compagini espresse dal girone totalmente piemontese. Bell’ambiente, belle gite sportive, concentrazione, crescita e mercato per la Union: ragione di più per seguire una Under che avrà Carlo Giardino e Gian Domenico Lisco come coach, con l’assistenza del temibile “squalo” Nicola Berio e tutto il carisma del presidentissimo Alessandro Viaggi.
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