Si chiude a Mendoza il Championship 2014. Classifica a parte, entrambe le squadre hanno qualcosa da dimostrare
La classifica conta poco nulla, ma in palio c’è ben altro. L’Argentina cercherà davanti al pubblico amico la prima storica vittoria nel torneo, mentre l’Australia vorrà chiudere bene un torneo comunque più positivo che negativo. Nei Wallabies manca Beale dopo la discussione in aereo, in regia è comunque confermato Foley che dovrà lanciare i chili di Kuridrani e inventare assieme a Toomua. L’Argentina parte con un pack forse più performante e con un Sanchez in splendida forma e con El Mago a secondo centro. Si parte a mezzanotte e quaranta.
Argentina: 15 Joaquin Tuculet, 14 Juan Imhoff, 13 Horacio Agulla, 12 Juan Martin Hernandez, 11 Lucas Gonzalez Amorosino, 10 Nicolas Sanchez, 9 Martin Landajo, 8 Leonardo Senatore, 7 Benjamin Macome, 6 Rodrigo Baez, 5 Tomas Lavanini, 4 Mariano Galarza, 3 Nahuel Tetaz Chaparro, 2 Agustin Creevy (c), 1 Marcos Ayerza.
Riserve: 16 Matias Cortese, 17 Bruno Postiglioni, 18 Ramiro Herrera, 19 Matias Alemanno, 20 Javier Ortega Desio, 21 Tomás Cubelli, 22 Marcelo Bosch, 23 Jeronimo De la Fuente.
Australia: 15 Israel Folau, 14 Adam Ashley-Cooper, 13 Tevita Kuridrani, 12 Matt Toomua, 11 Joe Tomane, 10 Bernard Foley, 9 Nick Phipps, 8 Scott Higginbotham, 7 Michael Hooper (c), 6 Scott Fardy, 5 James Horwill, 4 Sam Carter, 3 Sekope Kepu, 2 Saia Fainga’a, 1 James Slipper.
Riserve: 16 Josh Mann-Rea, 17 Benn Robinson, 18 Ben Alexander, 19 Will Skelton, 20 Jake Schatz, 21 Matt Hodgson, 22 Nic White, 23 Rob Horne.
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