I gialloblu vanno sul 16 a 0 ma la forza e l’esperienza dei romagnoli ha la meglio
É durato 28 minuti il sogno della Reno che oggi ha riassaporato la serie B. A Cesena i gialloblu si presentano con una formazione in parte rinnovata, cinque i nuovi innesti, e alcune defezioni tra gli avanti. Il Romagna schiera una formazione molto fisica con un forte pacchetto di mischia e questa differenza si vede subito quando, dopo pochi minuti, i galletti innescando una moule avanzante che percorre parecchi metri prima di essere arrestata dalla Reno.
I gialloblu però reagiscono bene e provano ad impensierire il Romagna con il loro punto di forza, le veloci azioni alla mano. All’ ottavo minuto guadagnano un calcio piazzato dai 25 metri, Sacchetti non c’entra i pali ma in rimessa in rossi locali fanno un avanti; dalla mischia ai 5 nasce l’azione che porta in meta Filippo Venturi. Sacchetti trasforma per il 7 a 0.
É il momento migliore della Reno, grazie alle ficcanti azioni con i trequarti e ad una serie di errori del Romagna, i gialloblu conquistano tre punizioni sulle 22 offensive che vengono tutte trasformate da Sacchetti portando il punteggio sul 16 a 0. La partita per la Reno sembra mettersi al meglio ma proprio sull’ azione di rimessa , a causa di un banale errore , i bolognesi regalano una mischia nelle loro 10 difensive, i padroni di casa ringraziano e impostano una bella azione alla mano che manda in meta Asioli vicino ai pali, facile trasformazione di Soldati per il 7 a 16. Siamo al 30mo è da questo momento, metro dopo metro, il Romagna acquista sicurezza e comincia a mettere l’incontro sui binari che preferisce. I gialloblu cominciano a soffrire il gioco fisico e iniziano a commettere molti falli, al 35mo e allo scadere del tempo Soldati non sbaglia due calci piazzati e torna a mettere in equilibrio la partita sul 13 a 16.
Inizia la seconda frazione di gioco e il Romagna parte in quarta, riconquista subito il pallone, grazie ad un errore gialloblu, e va subito un meta con una veloce azione di Donati, Soldati trasforma per il sorpasso dei locali. La Reno invece di reagire subisce la maggiore forza fisica degli avversari che ed ogni punto d’incontro guadagnano terreno e non permettono ai ragazzi di Capone di uscire dalla propria metà campo. Al quinto minuto viene espulso temporaneamente Venturi ed in quattordici gialloblu si difendono come possono, non crollano ma regalano due punizioni da posizioni interessanti che Soldati non sbaglia e al 20mo il Romagna allunga sul 26 a 16. I gialloblu provano ad affacciarsi nella metà campo avversaria ma i galletti ormai hanno la partita saldamente in mano. Al 28mo viene espulso anche Frezzati e dall’ ennesima punizione un impeccabile Soldati porta il risultato sul definitivo 29 a 16.
La Reno perde così la sua prima partita contro una formazione che viene, a buon conto, ritenuta tra le favorite per il ritorno in serie A, ma questa sconfitta, a parte le belle cose messe in mostra all’ inizio della gara, lascia un po’ il segno non tanto per il risultato, ma per come i gialloblu hanno giocato il secondo tempo.
Gli uomini di Venturi e Fava dovranno in fretta analizzare i propri errori per prepararsi al meglio al prossimo incontro casalingo contro un’ altra temibile avversaria, il Pesaro che oggi ha battuto il Modena sul proprio campo per 22 a 15. Nell’ ultimo incontro del girone il Noceto ha facilmente liquidato l’Arezzo per 41a 11.
Reno: 15 Fuina , 14 Natale, 13 Venturi, 12 Vagheggini, 11 Filicori, 10 Sacchetti N., 9 Furetti , 8 Ruggeri, 7 Savoia, 6 Rossi, 5 Faggioli , 4 Pesci, 3 Vito, 2 Datti , 1 Murgulet, 16 Bertuzzi, 17 Frezzati, 18 Pancaldi, 19 Graziosi, 20 Fava L. , 21 Dalpozzo, 22 Cavedale .
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