La vittoria arriva per soli due punti
RUGBY LAINATE – CUS PAVIA RUGBY 21-23
Lainate :Lerossi, Endrigo, Sefonti,De Villa, Abbaino, Polli, Urgadi,Vermitelli,Moire,Cozzi,Matufelli, Zebetti, De Pilossi, Bismarelli, Tavariniall Merini a disposizione : Strassi,Demervi,Botti,Burganti,Rainaldi,Agnelli,Pierini
CUS Pavia :Roberto,Benazzo,CullaciatiC,Zucchetti,Piccioni,Sorrenti,Giglio,Zampori,Desmet,CullaciatiA,Tavaroli,Trussardi,Zambianchi,Trocchia,BlasighallFroggett a disposizione : Fietta, Gobbo,Garbarini,Melzi,Contarato,Appiani,Bianchi
Marcatori : 9’ cpBenazzo (PV) , 13’ cpUrgadi (LN), 19’ meta Trussardi (PV) , 24’ meta VermitellitrUrgadi (LN), 40’ cpUrgadi (LN), 45’ meta lerossi (LN), 62’ meta Desmet (PV), 73’ meta tecnicatrbenazzo (PV), 78’ cpurgadi (LN), 80’ cpbenazzo (PV).
Classifica : Rho 4, CUS PAVIA 4, Union Milano 2, Varese 2, Lainate 1, Cernusco 0.
Si apre il sipario sulla nuova stagione con i ragazzi del CUS impegnati nella non facile trasferta di Lainate. Le scelte di Froggett sono quasi obbligate dovendo fare i conti con numerosi infortuni che costringono il tecnico inglese ad aggregare alla Prima Squadra gli under 18 Gobbo e Garbarini, giocatori già valutati nel ritiro pre stagionale. Pavia come da copione parte un po’ piombata a terra nonostante il bellissimo campo da gioco in sintetico garantisse spettacolo, nonostante un avvio claudicante è Benazzo il primo a smuovere il tabellone segnapunti con un calcio di punizione. Padroni di casa che però non si fanno attendere e vanno subito a pareggiare i conti dalla piazzola. La partita è costellata di errori e le squadre faticano ad esprimere il proprio gioco; la situazione sembrerebbe sbloccarsi attorno alla metà della prima frazione quando il giovanissimo Trussardi trova la prima meta in carriera allungando fantasticamente le sue leve per segnare da una ripartenza a tre metri dalla linea. Pavia commette però l’errore di distrarsi sedendosi sulla meta segnata e così Lainate riparte in attacco trovando meta e sorpasso grazie alla penetrazione vincente del proprio capitano. La gestione del gioco non è fluida come da programma a causa di una pessima giornata per Giglio in mediana e di una scarsa incisività dei centri; in più Pavia non riesce ad affidarsi alla touche sempre giudicata storta dal direttore di gara. Un altro calcio per Lainate chiude il prima tempo sul 13 a 8 per i padroni di casa. La ripresa delle ostilità è segnata subito dalla meta della squadra di casa segnata dall’ottimo estremo sempre molto bravo a sfuggire alla prima linea difensiva pavese. Questa è per i ragazzi di Froggett la sirena che suona nel cuore della notte svegliando tutti soprassalto dal tepore nel quale si trovavano. I gialloblù forti dell’appoggio immancabile dei fedelissimi tifosi presenti in tribuna, si rimboccano le maniche e si appellano alla grande superiorità in spinta che sanno di avere; Roberto è bravissimo a consegnare alla propria mischia una touche in posizione ottimale, da qui in poi le azioni consecutive saranno da manuale, un perfetto lancio di Blasigh, una bellissima presa di Zampori, un’eccezionale spinta collettiva che può portare Desmet a schiacciare in meta il pallone della riscossa. La storia, maestra di vita, ci insegna la sua ciclicità e così Pavia ci riprova ancora cercando di dare a Laniate un’altra lezione in carretto, m talvolta gli eventi subiscono modifiche improvvise, i padroni di casa cercano di evitare la seconda e pesantissima intrusione da parte della mischia ospite facendola crollare deliberatamente ed in modo falloso e costringendo il direttore di gara ad assegnare una meta tecnica a favore del CUS, per insegnare ai giovani l’importanza del rispetto delle regole. Gli ultimi istanti della partita sono confusi e precipitosi. Pavia è sopra di 2 punti quando Zampori si rende protagonista di un duro e scomposto placcaggio a ribaltare subito sanzionato dall’arbitro, il capitano di Lainate si precipita sul forte terzalinea pavese e lo colpisce alla testa, creando confusione per nulla dato che il gioco era già stato fermato, la decisione arbitrale è quella di un doppio cartellino rosso, andando a punire in modo forse eccesivo la pericolosità del placcaggio e duramente l’inutile reazione. Nello sviluppo del gioco altro fischio dubbio contro Fietta per fuorigioco e Lainate che si trova a più uno a due minuti dal termine. Ma Pavia riparte motivatissima e coraggiosamente va a pressare sin dal calcio di ripresa gli avversari che sbagliano e consegnano l’ultimo possesso agli ospiti; Sorrenti riesce ad imbastire una buona trama offensiva e a guidare i suoi nei 22 avversari, la foga, portatrice di scompiglio, fa cadere Lainate nel fallo, Sorrenti è lucidissimo e lesto a prendere il vantaggio per tentare di calciare nei pali quello che è l’ultimo pallone della partita. Quelle che risuoneranno al termine saranno le campane del giudizio sulla partita, una sola squadra potrà gioire e per l’altra sarà pianto e stridore di denti, dalla piazzola va l’Angelo Biondo di via De Canistris Michele Benazzo, il pallone si alza e va a depositarsi in terra dopo esser passato dentro l’eterea porta che regala a Pavia l’ingresso nel Paradiso della vittoria. Sicuramente sono ancora tanti i difetti da limare ma la squadra ha dimostrato carattere e voglia di vincere e coach Froggett non può non esserne contento, ora arriva un’intera settimana nella quale i suoi ragazzi dovranno lavorare duramente per preparare lo scontro con Varese in programma al Cravino per domenica.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.