Vincono i Bulls sul Rivoli (10-7)
Va in scena davanti a uno spettatore di eccezione la sfida fra il CUS Ad Maiora Rugby 1951 e il Rugby Reggio, che gli ospiti si aggiudicano per 26-24. Sugli spalti del centro sportivo Angelo Albonico c’è infatti il ct della Nazionale italiana Jacques Brunel, venuto ufficialmente a vedere il mediano di mischia ospite Florian Cazenave (seguito anche dalla tv francese), suo allievo al Perpignan. Certamente il condottiero azzurro avrà avuto modo di osservare anche i parecchi giovani presenti in campo. Fra loro merita una citazione il 18enne mediano di apertura Edward Reeves, che orchestra le azioni cussine con una personalità davvero ammirevole. Non per niente viene designato meritatamente “man of the match” e premiato al termine della partita da Massimo Malvagna, presidente del CUS Ad Maiora Rugby 1951, e Andrea Ippolito, direttore generale del CUS Torino.
Coach Andre Bester rinuncia precauzionalmente dal primo minuto a Karlo Aspeling e lo porta in panchina. C’è grande curiosità di vedere all’opera i giovani universitari contro una delle favorite del campionato e il confronto entra subìto nel vivo. I reggiani, guidati dall’allenatore-giocatore Roberto Mandelli, partono avanti e un fallo sanzionato in mischia ai locali al 3′ mette in condizioni lo specialista Garulli di piazzare (0-3). I biancoblù reagiscono immediatamente e si riversano nella metà campo avversaria. Al 5′ Ursache va in percussione e passa a Murgia, che viene placcato. Al 6′ Lo Faro rimette da touche per Sebastiano Lo Greco. La maul macina metri e Montaldo schiaccia in meta. Reeves trasforma per il 7-3. Passa un minuto e Monfrino scatta a razzo, prima di essere sospinto fuori dagli emiliani. Al 12′ il CUS rimane in 14, per l’ammonizione comminata a Modonutto, per placcaggio pericoloso su Bergonzini, costretto a uscire. Garulli ne approfitta e inquadra ancora i pali (7-6). Corre il 17′, quando una fantastica fuga sulla destra porta in meta Monfrino in prossimità delle bandierina. La posizione angolatissima non scoraggia Reeves, che manda ancora l’addizionale a destinazione (14-6). Per un’entrata laterale Garulli al 25′ potrebbe accorciare le distanze, ma la sua punizione sfila a lato dell’H. I Diavoli al 32′ vanno via alla mano e solo una chiusura all’ultimo momento di Monfrino evita la meta. Garulli si esibisce di nuovo dalla piazzola al 34′ e non perdona (14-9).
In apertura di secondo tempo l’Ad Maiora resta in inferiorità numerica. Malvagna viene sorpreso in un placcaggio alto e riceve il cartellino giallo. Il Reggio prova ad approfittarne e al 7′ Mandelli entra in area di meta e schiaccia, ma Jaluf tiene l’ovale sollevato. I biancorossi non mollano la presa e al 9′ introducono una mischia sui 5 metri d’attacco. La palla esce e Mannato serve alla perfezione Cazenave, che fila a realizzare. Il resto lo fa il solito Garulli al piede ed è sorpasso (14-16). L’indomito CUS non si tira indietro e un minuto dopo Reeves calcia fra i pali la palla del 17-16. I biancorossi tornano avanti al 23′, grazie ancora a un piazzato di Garulli (17-19). Al 29′ un errore difensivo dei cussini risulta fatale. Perju riceve palla e se ne libera in calcio. La parabola, però, è corta e arriva solo all’altezza dei 22 metri. I Diavoli la riconquistano e reimpostano, trovando scoperta la retroguardia rivale. Gatti imbecca Caminati, che vola in meta, poi trasformata da Garulli (17-26). Il CUS non ci sta e al 32′ pare proiettato in meta, ma il Reggio arriva prima e annulla. Reeves è bravo anche in difesa e al 33′ salva su capovolgimento di fronte. L’Ad Maiora continua a provarci e quasi allo scadere, su un fallo subìto, decide di piazzare, per provare a portare a casa almeno un punto. Reeves colpisce il palo ed è il più lesto a proiettarsi sull’ovale, per rialimentare l’offensiva, finalizzata di prepotenza da Maso. Aspeling trasforma con un drop (24-26). Non c’è più tempo per tentare il colpaccio e il Reggio si aggiudica la sfida, mettendo sul piatto della bilancia la sua maggiore esperienza a questi livelli e l’efficacie nello sfruttare le situazioni di vantaggio. Bravissimi i ragazzi di Bester, capaci di essere sempre propositivi e di non sprecare mai i palloni con calci senza speranza. Ottima anche l’attitudine difensiva e quasi sempre puntuali i placcaggi. Le parole del tecnico sudafriicano sono di grande soddisfazione:«Sono orgoglioso di questo gruppo, perché abbiamo dimostrato di saper giocare alla pari contro una squadra di campioni. Stiamo imparando e ora l’importante sarà la prossima partita, nella quale dovremo migliorare ancora. Il nostro sguardo è già là».
TABELLINO
CUS Torino – Rugby Reggio 24-26 (primo tempo 14-9)
CUS Torino: Monfrino, Perju, Civita (15′ st Aspeling), Bombonati, Murgia, Reeves, Jaluf (31′ st Carlalberto Lo Greco), Ursache, Merlino, Alberto Carbone (25′ st Alparone), Malvagna, Sebastiano Lo Greco (25′ st Bandieri), Modonutto (31′ st Maso), Lo Faro, Montaldo. A disposizione: Martina, Racca, Musso. All.: Andre Bester
Rugby Reggio: Martino, Caminati, Daupi, Mannato, Garulli, Bricoli, Cazenave, Bergonzini (14′ pt Domenico Carbone), Rimpelli, Dell’Acqua, Mandelli, Scalvi (21′ st Vaki), Rizzelli (1′ st Fiume), Gatti, Lanzano (1′ st Goti). A disposizione: Maccagnani, Fontanesi, Mora, Beltrami. All.: Roberto Mandelli.
Arbitro: Francesco Russo (Milano)
Assistenti: Riccardo Salafia (Milano) e Filippo Barrifranca (Alessandria)
Marcatori: primo tempo: 3′ c.p. Garulli (0-3); 6′ meta Montaldo, trasf. Reeves (7-3); 14′ c.p. Garulli (7-6); 17′ meta Monfrino, trasf. Reeves (14-6); 34′ c.p. Garulli (14-9). Secondo tempo: 9′ meta Cazenave, trasf. Garulli (14-16); 11′ c.p. Reeves (17-16); 23′ c.p. Garulli (17-19); 29′ meta Caminati, trasf. Garulli (17-26); 41′ meta Maso, trasf. Aspeling (24-26).
Ammonizioni: 12′ pt Modonutto (CUS Torino), 3′ st Malvagna (CUS Torino).
Punti conquistati: CUS Torino 1, Rugby Reggio 4.
Ottima anche la prestazione del CUS femminile di serie A, guidato da Nicola Compagnone e sconfitto per 45-0 al debutto dalle pluricampionesse d’Italia del Riviera del Brenta, che l’anno scorso si erano imposte per 85-0. In campo Ertola (25′ st Roccazzella) estrema, Battistini e Bertulazzi ali, Marcolini e Pesenti centri, Di Guida apertura, Salvati mediano di mischia, Sparavier Masera e Villarboito (20′ st Agostini) terze linee, Maietti e Pagano (25′ st Baldini) seconde linee, Pavone (25′ st Caldarola) e Ruiz Del Pilar piloni e Hu tallonatrice. In panchina Marchese, Ponzio e Pugliaro. Da segnalare la partenza del progetto di “tutoraggio” che permettere al CUS d’impiegare nelle sue fila le atlete del Cogoleto del presidente Stefano Cavina. Una bella opportunità voluta dalla Federazione per consentire alle società che disputano la Coppa Italia a 7 di mettere le loro migliori ragazze a disposizione di altri club iscritti alla serie A. Per questi ultimi l’occasione è interessante per inserire nuove atlete all’interno di organici numericamente limitati. Una sinergia dunque che garantisce benefici a tutti e che per il momento ha portato in biancoblù Valeria Pesenti, Giulia Bertulazzi, Giorgia Marcolini (nazionale Under 18), Giorgia Battistini e Rocio Ruiz Del Pilar. I risultati si stanno già vedendo. «Affrontavamo – afferma Compagnone – una compagine forte ed esperta e nonostante ciò siamo riusciti a metterla in difficoltà. Siamo stati aggressivi in difesa e anche in attacco ci siamo fatti valere. C’è ancora molto da lavorare, ma penso proprio che siamo sulla strada giusta».
Vittoria per la cadetta cussina, che nella prima giornata di serie C batte a Grugliasco il Rivoli per 10-7. Nicola Catalfamo e Nicola Compagnone mandano in campo Vergnano estremo, Bianca (1′ st Falcetto) e Kulj alle ali, Racca (35′ st Fortunato) e Palmero nei centri, Michele Listone (1′ st Vincenzo Listone) e Fantin in mediana, Scaramozzino (1′ st Spaliviero), Pellegrini e Spinelli in terza linea, Marchisio e Campi in seconda, Fabio e Paolo Martra piloni e capitan Dell’Anna tallonatore. I Bulls devono inseguire (0-7), per una meta subita anche a causa di una difesa non proprio perfetta e il loro indomito carattere li sorregge. Nel secondo tempo la spinta dà i suoi frutti e arriva una grande meta del neo-entrato Vincenzo Listone (5-7). Il CUS insiste e domina la scena. Naturale conseguenza è la palla oltre la linea di Spinelli (10-7), che consegna il meritato successo ai padroni di casa. Il titolo di “man of the match” spetta a Roberto Racca. A dispetto del risultato, gli aspetti da rivedere non mancano e dunque ci sarà da lavorare per migliorare l’amalgama e affinare i movimenti. Normale che sia così quando i volti cambiano e i gruppi si rinnovano, come nel caso del CUS. Impegnarsi negli allenamenti settimanali è comunque la regola in casa biancoblù e sarà anche più facile dopo aver conquistato i primi punti stagionali. Debutto interno anche per due Under 14: una batte il San Mauro per 58-0 e l’altra cede al Rivoli per 36-10.
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