Una guida da leggere e compilare pena multe e sospensioni. E poi nuove regole molto rigide
Multe, sanzioni e anche sospensioni se il nuovo protocollo sulle concussion no sarà letto, controfirmato e rispedito al mittente entro otto settimane. E’ davvero una iniziativa senza precedenti quella messa i campo dalla RFU sul tema della salute dei giocatori. L’élite del rugby di Sua Maestà – circa 1.500 tra atleti, tecnici e arbitri di Premiership e nazionali (compresa quella femminile) – sta ricevendo il documento e il Premier Rugby head of operations Corin Palmer fa sapere che “chi non completerà il modulo riceverà una multa che raddoppierà se la pratica non verrà evasa nel giro di 14 giorni. Poi si passa alle sospensioni”.
La RFU ha portato da 5 a 10 minuti il tempo minimo di attesa per un giocatore uscito dal campo dopo un colpo alla testa, i medici avranno accesso alle immagini tv per capire subito al meglio la dinamica dell’accaduto (ovviamente sui campi di Premiership e Twickenham), i dirigenti sospettati di fare pressione sui giocatori per un ritorno in campo dopo una concussion saranno sottoposti a una inchiesta ufficiale e multati se riconosciuti colpevoli. Infine i giocari vittime di concussion non potranno giocare per almeno sei giorni.
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