Come Davide contro Golia. La Pesaro Rugby riesce ad avere la meglio sul Romagna per 17-8 al termine di una vera e propria battaglia
Un successo impensabile a vedere le forze in campo, con i romagnoli forti di una mischia ben più pesante e con maggiore esperienza. Eppure Pesaro piano piano è riuscita mettere qualche piccolo sassolino nelle certezze della squadra ospite, forse troppo sicura dei suoi mezzi fisici e senza certezze non appena Pesaro è apparsa avere le contromisure.
La chiave del successo senza dubbio la pressione e la sfrontatezza del gioco pesarese, con giocate alla mano tutto campo, da dentro i propri ventidue senza paura alcuna. E’ così che pronti via Pesaro realizza la meta al primo minuto della gara. La partita non fa neppure in tempo ad iniziare che con un’azione alla mano trova Shaho pronto all’ala per schiacciare vicino la bandierina. Marco Martinelli trasforma ed è 7-0.
Il Romagna non ci sta e inizia a macinare gioco costringendo Pesaro per larga parte del primo tempo nella sua metà campo, anche a causa dei troppi calci di liberazione imprecisi dei giallorossi. I padroni di casa sono però bravi a non concedere troppi metri ai romagnoli che non riescono ad andare oltre alla meta segnata al 16° con Pietro Magnani all’uscita da una maul dopo una touche sui 5 metri. Quando Pesaro ritrova la precisione nel gioco alla mano riesce però a rialzare la testa. Al 30′ sbaglia un piazzato con Martinelli, ma la squadra si è ritrovata. Cinque minuti dopo è sempre l’estremo Martinelli a inventare una fuga sulla sinistra, con il Romagna bravo a sventare la meta. Una Pesaro Rugby che però preme sull’acceleratore e che al 38′ capitalizza con un piazzato di Martinelli per il 10-5. Una gara che cambia poco nel secondo tempo. La mischia pesarese continua a soffrire ma tiene e il Romagna accorcia solo con un piazzato di Soldati. Per il resto è la pressione pesarese a fare la differenza con placcaggi in successione degni di nota, prima di Biagetti e poi di Cardellini. Pesaro prende il sopravvento nel gioco alla mano e al 32′ del secondo tempo dopo una touche, Pesaro apre il gioco al largo, Gai indovina la percussione e Biagetti schiaccia. Martinelli trasforma per il 17-8 finale che segna il primo storico successo dei pesaresi sul Romagna. Una vittoria che riporta Pesaro al secondo posto in classifica e che soprattutto riporta il buonumore in casa giallorossa.
PESARO RUGBY – ROMAGNA 17-8
PESARO RUGBY: Martinelli Marco, Biagetti, Gai, Ulissi, Panzieri, Martinelli Mattia (38′ st Danieli), Ballarini (30′ pt Cardellini), Sanchioni, Cecconi, Shaho (32′ st Giunti), Battisti (40′ st Gostoli), Angeli (17′ pt Jaouhari), Marzioli, Martinelli Luca, De Felici (22′ st Casoli) All. Ballarini A disp. Borelli
ROMAGNA: Fiori, Medri Simone, Donattini, Asioli, Donati, Medri Marco, Soldati, Marchini, Casolari, Visani, Magnani Pietro, Paganelli, Colavecchia, Cossu, Molino All. Cavaglieri A disp. Ferri, Turroni, Sangiorgi, Prini, Gollinucci, Magnani Simone, Righi
Arb. Belvedere (Roma) Guardalinee: Boccarossa (Pesaro), Gatta (Pesaro)
Marcatori: 1′ m e tr Marco Martinelli, 16′ m Pietro Magnani, 38′ cp Martinelli Marco, 3′ st cp Soldati, 32′ m Biagetti tr Marco Martinelli
Note: Calci: Pesaro 3/5 (Marco Martinelli tr 2/2 cp 1/3) Romagna 1/3 (Soldati tr 0/1 cp 1/2)
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