Dopo averla sfiorata al debutto contro il Reggio, il CUS Ad Maiora Rugby 1951 ottiene la prima vittoria stagionale in serie A, battendo in trasferta il Piacenza Rugby per 22-19
Il risultato di misura non deve trarre in inganno, perché i ragazzi di coach Andre Bester costringono i biancorossi per qualsiasi tutta la partita nella loro metà campo e vengono punti da calci da distanze siderali e da un errore che propizia la meta piacentina. Allo Stadio Beltrametti il tecnico sudafricano sorprende tutti e alla sua prima convocazione fa esordire da titolare come estremo il mancino Lorenzo Bracco, classe 1996. Confermati gli altri due Under 18 Edward Reeves, reduce dal raduno con la Nazionale Under 20, e Alberto Carbone. Dopo gli spezzoni contro Reggio, entrano nel XV Karlo Aspeling ed Edoardo Bandieri.
L’Ad Maiora parte in attacco e subito al 3′ conquista una punizione, che Reeves calcia fra i pali (0-3). I biancorossi replicano con la stessa moneta e al 4′ Sorin Frangulea pareggia (3-3). L’Ad Maiora fa male con i trequarti e al 6′ Murgia è bravo a finalizzare una bellissima azione alla mano e a riportare avanti i suoi (3-8). Insistono gli universitari e il Piacenza si affida solo ai piedi di Frangulea e di Della Ragione, che dalla piazzola vanno a segno quasi da metà campo e da posizione defilata e firmano il sorpasso (9-8). Gli ospiti continuano a spingere sull’acceleratore e al largo non perdonano. Al 33′ la palla passa di mano in mano e alla fine Aspeling s’infila in velocità e va a schiacciare oltre la linea. Reeves è preciso per il 9-15. Prima del riposo arriva ancora un calcio di Frangulea (12-15).
Nella seconda frazione si procede sulla stessa falsariga, con i torinesi che rinunciano ai punti d’incontro per muovere il pallone. Sugli sviluppi di una touche i biancoblù spingono con la maul e quando l’ovale esce tocca a Ursache sfondare in meta al 4′. Il piede di Reeves sigla il 12-22. Il Piacenza falloso subisce il cartellino giallo a Berzieri e poco dopo anche il cussino Montaldo si prende l’ammonizione. Oltre la mezz’ora l’unico guizzo degli emiliani nasce da un placcaggio mancato, che consente a Barani di andare via, saltare un tentativo di tackle e depositare in meta, con la successiva trasformazione del solito Frangulea (19-22).
Domenica difficile per le ragazze della serie A, che cedono per 106-0 a Padova contro il Valsugana.
TABELLINO
Piacenza Rugby – CUS Torino 19-22 (primo tempo 12-15)
Piacenza Rugby: Sorin Frangulea, Barani, Della Ragione,Franchi, Forte (39 st’ Ilinca), Antl, Florin Frangulea (29′ st Muzzin), Stead, Del Nevo, Forestelli (39′ st Baccalini), Sola (1′ st Rancati), Bonatti, Barzan (1′ st Quaranta), Berzieri (33′ st Casali), Alberti (1′ st Battini). A disposizione: Sartori. All.: Sandro Pagani.
CUS Torino: Bracco (12′ st Bombonati), Murgia (29′ st Musso), Civita, Aspeling, Perju, Reeves, Jaluf, Ursache, Merlino, Carbone (12′ st Pellegrini), Malvagna, Bandieri (1′ st Sebastiano Lo Greco), Modonutto (35′ st Racca), Lo Faro (35′ st Martina), Montaldo. A disposizione: Dell’Anna, Carlalberto Lo Greco All.: Andre Bester
Arbitro: Gregorio Piran (Padova)
Marcatori: primo tempo: 3′ c.p. Reeves (0-3); 4′ c.p. Sorin Frangulea (3-3); 6′ meta Murgia (3-8); 22′ c.p. Della Ragione (6-8); 29′ c.p. Frangulea (9-8); 33′ meta Aspeling, trasf. Reeves (9-15); 40′ c.p. Frangulea (12-15) . Secondo tempo: 4′ meta Ursache, trasf. Reeves (12-22); 31′ meta Barani, trasf. Frangulea (19-22).
Ammonizioni: 12′ Forestelli (Piacenza), 50′ Berzieri (Piacenza), 58′ Montaldo (/Cus Torino)
Punti conquistati: Rugby Reggio 1, CUS Torino 4.
Terza vittoria consecutiva all’Albonico per la cadetta di serie C, allenata da Nicola Catalfamo e Nicola Compagnone, che batte il San Mauro per 19-15. I Bulls schierano Vincenzo Listone vertice estremo del triangolo allargato composto anche da Timo e Kuli, Lissandro e Fortunato centri, Notario apertura, Alessandrini mediano di mischia, Alparone, Spaliviero e Spinelli terze linee, Giacomo Marchisio (10′ st Campi) e Scaramozzino seconde, Innocente e Paolo Martra (15′ st Cartellà) piloni e Fabio Martra (40′ pt Cassardo, 23′ st Fabio Martra) tallonatore. A disposizione Polla, Pisanu, Izzo e Federico Di Tizio. Prestazione a due facce per capitan Alparone e compagni, che nel primo tempo vanno in meta, con una maul, con un’azione corale alla mano concretizzata da Alessandrini e con un break di Notario, arrotondati da due trasformazioni di Listone. Il 19-3 di fine primo tempo non chiude i giochi, perché al ritorno in campo è il San Mauro a fare la partita, mentre i Bulls perdono il controllo della situazione e rischiano la rimonta clamorosa. Due mete sanmauresi riducono il gap e alla fine i cussini soffrono per portare a casa il risultato comunque prezioso.
Sempre a Grugliasco buon pareggio casalingo per 12-12 contro la Pro Recco per l’Under 16 Elite di Dragos Bavinschi, che muove ancora la classifica dopo il blitz in casa del Fiumicello. In campo per i cussini Bartoletti estremo, Valdson e Denunzio alle ali, Bussolino e Gallo nei centri, Sigot e Massano in mediana, Brum Dutra, Ghezzo e Pavone in terza linea, Gurlan e Grimaldi (26′ st Bernardinello) in seconda, Stecco, Ilucas ed Eschoyez in prima. In panchina Mastrodonato. I recchelini di coach Leandro Barisone rispondono con Fossa estremo, Signaroli e Moretti ali, Lorenzo Romano (21′ st Noto) e Mitri centri, Speranza apertura, Stefano Romano mediano di mischia, Rossi, Demarchi e Baglietto terze linee, Baldassarri e Bocchino seconde linee, Pagano e Chiapolino piloni e Prampi tallonatore. A disposizione Barisone, Daneri, Caccia, Gadaleta, Armijos e Matulli. Arbitra Fabio Mansio di Ivrea. Inizio disordinato, con molti errori da una parte e dall’altra. Al 5′, però, gli ospiti trovano una buona intesa fra Stefano Romano e Fossa, che va in meta (0-5). Il CUS riequilibra la situazione al 12′, grazie a un regalo degli avversari. Speranza sbaglia il passaggio all’indietro e propizia l’inserimento di Bussolino, che è rapido ad approfittare della situazione e a correre in mezzo ai pali. Denunzio trasforma per il sorpasso (7-5). La Pro subisce fallo al 16′ e Speranza con un gran calcio guadagna metri, che non vengono però capitalizzati nella touche successiva. Sigot e Bussolino duettano bene al 18′ e il centro viene sospinto fuori dalla linea laterale. I padroni di casa non sfruttano una bella rimessa sui 10 metri offensivi per un “in avanti”. I controlli dell’ovale alla mano rimangono le pecche maggiori nella performance dei giovani cussini, che invece sono sempre puntuali a placcare e a rilanciare. Al 26′ Bussolino viene ammonito e tre minuti dopo la stessa sorte tocca a Demarchi, reo di aver placcato Gurlan al collo. A inizio ripresa i locali giocano l’azione più bella del match. Parte dalla sua metà campo Bartoletti, che scarica su Brum Dutra. La palla passa poi a Denunzio e a Gallo, che la porta in meta. Bravissimi tutti e Denunzio purtroppo sulla trasformazione colpisce il palo (12-5). Continua il forcing biancoblù e una corsa di Denunzio viene fermata in rimessa laterale. Sul ribaltamento di fronte al 12′ è Demarchi a essere stoppato all’ultimo momento. Nella seconda parte del tempo il CUS un po’ subisce, ma pare a riuscire ad arginare i rivali. Al 21′ Stefano Romano e Rossi cercano di sfondare sulla destra. La difesa tiene, ma lascia spazio dalla parte opposta, dove Fossa trova il corridoio giusto per andare a realizzare. Il tallonatore Prampi trasforma e impatta (12-12). Nel finale entrambe le squadre provano a vincere e gli errori vanificano la buona volontà. I ragazzi di Bavinschi chiudono avanti e l’arbitro fischia la fine con la palla ancora in gioco. Pazienza, arrivano comunque due ottimi punti.
Nelle altre sfide del weekend, franchi successi per le Under 14, che battono per 19-7 e 97-0 le compagini di Biella. L’Under 18 Elite perde a Viadana per 39-15, con una meta di Miotti, una tecnica e una trasformazione e un piazzato di George Reeves. Vittoria in rimonta per i pari età della territoriale, che ad Avigliana terminano il primo tempo sotto (10-17) e nel secondo s’impongono per 20-17. Le mete che fruttano il bonus sono di Gianusso, Messina, Campagna e Ferro. L’Under 16 territoriale cede per 69-12 al San Mauro, con mete cussine di Fois e Di Luna e trasformazione di Moro.
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