Weekend tra luci e ombre per le giovanili del club ligure
UNDER 16
Esordio attesissimo per la Under 16 di Imperia Rugby di Zorniotti e Castaldo. Si è portata nella nuova categoria gran parte del gruppo della “mitica” under 14 delle passate stagioni più qualche veterano. Anni difficili questi: molti cambiano il loro aspetto fisico e devono essere riadattati al ruolo. Di fronte c’è Asti, candidata alla vittoria finale. Diciamolo, non una debacle: 29 a 12 in casa, bella battaglia tra due filosofie di gioco diverse. Asti per il fisico, Imperia per il gioco aperto, secondo dettami spumeggianti da sempre applicati. Zorniotti ha visto belle cose, ottime giocate, impreziosite dalle mete di Gioele Crisantemi, convertito a terza linea flanker e Gus Borzone che tiene fede al suo ruolo di capitano. La sfida è aperta, il campionato lunghissimo. Il 26 ottobre c’è già la trasferta di Acqui. Un banco di prova eccezionale.
UNDER 16 GIRONE TERR. LIG/PIEMONTESE (II GG.)
Spezia – Amatori Genova 41/3
Province dell’Ovest – Acqui Terme 19/0
Imperia – Jr Asti 12/29
Savona – Genova Rugby/2 5/10
Alessandria – Genova Rugby/1 14/39
CLASSIFICA: Jr Asti 10 punti, Savona 6, Spezia (*) e GenovaRugby/1 (*) 5, Province dell’Ovest (*) e Genova Rugby2 (*) 4, Acqui Terme 1, Alessandria, Imperia (*) 1, Amatori punti (*) 0.
UNDER 14
Il grande laboratorio della under14 di Imperia Rugby in azione. Emanuele Mori e Piero Binelli hanno problemi di…abbondanza… In una parola il sogno di ogni tecnico, forse. Anche nel rugby. La cosa bella è che i genitori ed il sistema scolastico hanno capito che lo sport della palla ovale è formativo a livello di comportamento, di carattere e di preparazione psicofisica. Ne consegue che ad Imperia negli under 14 ci sono 29 giocatori totali con 25 iscritti a giocare già da domenica. E giocano tutti, come è nella tradizione del rugby. La panchina spesso è determinante. È possibile che in futuro si arrivi a due under 14, una targata Imperia ed una costruita in collaborazione con il Sanremo Rugby nel progetto Riviera School of Rugby, cosicché la massima espressione del rugby della Liguria di Ponente scali le posizioni nazionale. Come è consueto, la palla ovale vede anche i più piccoli coinvolti in un progetto societario.
Di fatto domenica c’è stato il primo concentramento regionale. Giocano in 13 subito e c’è di fronte il Savona. Una scuola probante, ma i più esperti vincono 14 a 0. Nella seconda partita i coach Piero Binelli ed Emanuele Mori cercano un’alchimia diversa per fare giocare tutti e fare esperienza. Purtroppo in otto minuti arrivano tre mete subite da parte di quelle Province dell’Ovest peraltro da sempre vicine al movimento dell’estremo Ponente ligure. Si limitano i danni con il rientro di qualche giocatore più esperto e fisicamente preparato. In ogni caso memorabile il primo rientro dei due mezzi societari ad Imperia proprio durante la prima partita in casa della Union: grande entusiasmo ed ovviamente i ragazzini hanno continuato a giocare presso la club house. Incontenibili e felici. Prossimo appuntamento già sabato, con un torneo a Parma, casa delle Zebre, franchigia federale con cui la Union Riviera Rugby, che riunisce Imperia e Sanremo, è ufficialmente federata. Belle gite, dunque, per i ragazzini liguri che si dedicano alla palla ovale…
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