Segnali positivi dal minirugby, mentre l’U16 scivola anche contro la Tarvisium (25 – 5)
UNDER 6
A Conegliano è stata una bellissima giornata per i piccoli atleti dell’U6, che hanno giocato in squadre miste insieme a più di 40 altri bambini della loro età provenienti da numerose e importanti realtà del Veneto, anche blasonate come l’U6 della Benetton Treviso. Tutti hanno dato prova di grandi potenzialità e si guarda al futuro con grande interesse e consapevolezza di aver un bel gruppo su cui puntare.
UNDER 8
I ragazzi della Leonorso Rugby udine hanno ben figurato al Torneo di Conegliano: nonostante il girone di qualificazione fosse molto impegnativo, i piccoli udinesi hanno ben figurato giocando a viso aperto, dimostrando di essere sulla strada giusta, in quanto a crescita ovale. Dopo la prima sconfitta contro l’Alpago Rugby(2 – 0), i friulani si sono arresi anche al Gispo Prato, formazione molto organizzata, ma la soddisfazione di giornata è arrivata quando i piccoli della Leonorso si sono riusciti ad imporre contro la Benetton A, 3 – 0 il finale; nel pomeriggio, poi, sono arrivate altre due sconfitte, contro Benetton B e Valsugana Padova. La prestazione della squadra è stata positiva, anche se dobbiamo continuare a lavorare con serietà e determinazione per migliorarci sempre di più.
UNDER 10
Una giornata caratterizzata da alti e bassi per i giovani della Leonorso Udine: molto positive le prestazioni contro le avversarie di pari livello, nelle quali si è visto il grande lavoro fatto sulla difesa; più in difficoltà, invece, con le squadre più organizzate come la Benetton Treviso, alla quale, tuttavia, la Leonorso ha segnato ben due mete, dimostrando qualità offensive notevoli. I margini di miglioramento sono ampi, ma il lavoro da fare è ancora tanto.
UNDER 12
Al torneo di Conegliano l’Under 12 della Leonorso si assesta all’undicesimo posto finale. Nei giorni di qualificazione, solo la differenza mete, condanna gli udinesi alla terza piazza, dopo aver pareggiato contro il Villorba (1 – 1), perso contro il Conegliano (6 – 3) e vinto contro il Cus Padova (3 – 1). Così nel pomeriggio la semifinale è dominata dalla Leonorso contro l’Alpago Rugby (4 – 0), mentre la finale per l’undicesimo posto è vinta nettamente contro un Rugby Piave mai domo. Cos’è mancato? Nulla, anzi, è stato appurato dalla guida tecnica che i giovani della Leonorso Rugby Udine possono giocarsela con chiunque, basta solo volerlo. Prossimo appuntamento il concentramento di domenica prossima tra le mura amiche del “Nuovo Centro Leonorso”.
UNDER 16
L’Under 16 torna sconfitta dalla trasferta a Treviso in casa dei Ruggers della Tarvisium: 25 – 5 per i padroni di casa il risultato finale. La partita era alla portata dei ragazzi allenati dal duo Luca Vigna e Luca Mion, ma a fronte di una prestazione opaca e inconsistente i giovani trevigiani hanno avuto al meglio. Quello che forse fa più male è che gli udinesi hanno condotto il gioco per buoni tratti dell’incontro, ma a causa del non preciso mantenimento del possesso palla e dello scarso agonismo hanno regalato la sfida alla Tarvisium. Il dispiacere è doppio, se si pensa che questa è una squadra con grandi qualità ovali e umane, la guida tecnica, così, si dice amareggiata, ma determinata a riprendere fin da subito il lavoro al fine di andare a fare risultato a cominciare dalla prossima domenica di campionato. Da segnalare l’esordio con meta per Giovanni Ceschia, seconda linea che fa della sua fisicità la dote migliore, appena arrivato al rugby e quindi con ancora grandi margini di crescita.
UNDER 18
La Leonorso Rugby Udine si impone nettamente contro i “Grifoni” Oderzo: 17 – 3 il risultato finale.
La partita è stata sofferta, in particolare nella prima mezz’ora di gioco, a causa della grande aggressività messa in campo dai ragazzi veneti, in particolare sui punti d’incontro. Nell’ultima parte della prima frazione, tuttavia, gli udinesi hanno preso in mano il gioco e hanno chiuso il vantaggio, grazie ad un piazzato di Scalettaris. Il secondo tempo è stato tutto nel segno della Leonorso, capace di gestire al meglio il gioco e andare a marcare quelle due segnature che, alla fine, hanno fatto la differenza in maniera determinante. I margini di miglioramento sono ampi si è vista una buona propensione al gioco, un aspetto su cui si è lavorato in settimana, dobbiamo crescere e lavorare tanto in mischia chiusa e sui sostegni nei punti d’incontro. Nota positiva la presenza dei ragazzi del Rugby Gemona, che si sono inseriti positivamente nel gruppo, cosa che contribuisce a dare maggior solidità alla squadra.
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