Nel pre partita Mirano-Villadose il Mirano Rugby propone due eventi per palati raffinati
Nel pomeriggio di domenica 26 ottobre, a partire dalle 12.30, i tifosi del Mirano Rugby che si recheranno al “Comunale” di via Matteotti 51 per assistere al match di Serie B Mirano-Villadose troveranno due eventi di alto livello ad aspettarli.
Il primo, dal taglio culturale, sarà la presentazione del libro “Diario ovale di Sergio P.”, a cura del suo autore Giorgio Sbrocco.
Il romanzo racconta di Sergio Penuria, personaggio di fantasia che milita in una squadra di serie B di una città indefinita del Nord e che per vivere fa il poliziotto, nel suo personalissimo rapporto con la palla ovale, con lo sport vissuto tra i campi fangosi e spelacchiati delle serie minori. Un rugby cui Sergio è arrivato per caso, così come per caso è entrato in polizia e per caso ha trovato l’amore della sua vita.
Ed uscendo dal cliché del rugby come sport “superiore”, senza abbandonarsi a luoghi comuni o moralismi, Giorgio Sbrocco ne racconta il bello e il brutto, descrivendo un mondo popolato di fatti e di persone assolutamente normali, qualche volta bizzarre ma mai sopra le righe, di una vita in cui il rugby è presenza continua e incombente.
Insomma, un libro per appassionati ma non solo, in cui molti potranno riconoscersi e che, edito da Piazza Editore e con la postfazione di Marco Pastonesi, è già in vendita al prezzo di 10 euro, acquistabile anche a questo link: http://www.piazzaeditore.it/2014/diario-ovale-di-sergio-p/
Assieme alla presentazione del libro di Sbrocco si potrà godere del secondo appuntamento programmato per il pomeriggio di domenica, quello dal profilo più sentimentale e che tocca più da vicino il popolo ovale di Mirano. Si tratta di una esposizione di cimeli che rappresentano i 50 anni della carriera rugbystica di Bertrand Fourcade.
Nata da una semplice proposta del Presidente del Mirano Rugby Enrico Nali, intenzionato a far comprendere ai giovani atleti chi sia quel francese che ne segue gli allenamenti elargendo consigli, ha chiesto a “Mitou” di portare qualche suo riconoscimento da esporre in Club House.
Il francese, che possiamo tranquillamente definire un’icona del rugby internazionale, non si è fatto pregare ed ha portato in “baracca” premi, articoli e riconoscimenti raccolti durante la sua lunga attività rugbystica, dalla conquista del titolo di Campione di Francia con il FC Lourdes nel 1966 all’incarico come allenatore della Nazionale Italiana e la partecipazione con questa alla Coppa del Mondo nel 1991, fino al conferimento dell’incarico di Direttore Tecnico Nazionale per l’Italia.
Una chicca che permetterà a tutti di comprendere il calibro di questo personaggio che “gira” per le strutture del Mirano Rugby.
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