L’apertura si dice pronta per giocare già il prossimo week-end a Chicago contro gli USA, il pilone arriverà 24 ore dopo la squadra
Non gioca da alcune settimane ma Dan Carter è tranquillo: “Sto bene, sono pronto per scender in campo” dice alla stampa neozelandese prima di prendere il volo che porta gli All Blacks a Chicago, dove tra una settimana giocheranno contro gli USA. I problemi fisici dell’apertura negli ultimi anni sono stati effettivamente parecchi e dallo scorso novembre ha giocato davvero poco tra semestre sabbatico e vari ko. Il suo rientro era previsto ormai quasi un mese fa ma è stato sempre rimandato ma il ct dei tuttineri Steve Hansen lo ha comunque convocato per i test-match, “Mi sto preparando per giocare – ha detto Carter – non vedo l’ora”.
Intanto gli All Blacks sono partiti senza Charlie Faumuina: il giocatore ha ottenuto il permesso dello staff tecnico di raggiungere la squadra con 24 ore di ritardo per non meglio precisate “ragioni personali”. La moglie del pilone è incinta e nei giorni scorsi è rimasta coinvolta in un lite nel traffico su cui la polizia sta indagando, probabile che il motivo sia questo. Il giocatore arriverà comunque in tempo per essere disponibile per la partita di Chicago.
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