L’ex manager della nazionale rilascia per la prima volta una intervista dopo le dimissioni sue e del ct Ewen McKenzie
Alla fine ha parlato anche Di Patston, la ex manager della nazionale wallabies al centro del “caso Kurtley Beale” che ha portato a una multa per il giocatore e – complici i risultati del campo – alle dimissioni improvvise e inaspettate del ct Ewen McKenzie, sostituito da Michael Cheika. Beale, come è noto, ha mandato messaggini volgari sulla donna a tutta la squadra, sms arrivati anche alla diretta interessata e in seguito ai quali c’è stata una violenta lite su un aereo durante il Rugby Championship. I media hanno anche riportato indiscrezioni di una presunta relazione tra il ct e la Patston.
Di, che si è dimessa un paio di settimane fa, ha rilasciato una intervista a The Australian nella quale rivela di aver pensato anche al suicidio: “Quanti erano i messaggini? Cambia qualcosa che fossero uno o 20? C’erano sempre delle donne obese nude in pose inequivocabili” dice la Patston, che poi parla di come sta: “No sto bene, per nulla, la mia vita in questo momento è nel suo punto peggiore. Sono viva, certo, ma ci sono stati momenti in cui non avrei voluto esserlo”.
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