Il presidente biancoverde apre la porta all’ottimismo. E sulla prestazione in touche i veneti incassano il sostegno di Parisse
Sconfitti ma forse si inizia a intravedere la luce in fondo al tunnel. Il ko con il Racing Metro in Champions Cup certro non rende felice nessuno a Treviso ma si è visto un finalmente un buon Benetton che nonostante errori e una prestazione in touche assolutamente negativa è stato capace di impedire alla squadra francese di ottenere il risultato che si era prefissa, ovvero il punto di bonus offensivo. E a dirla tutta se i veneti avessero strappato quello difensivo non ci sarebbe stato un granché da dire.
Una prestazione che spinge il presidente Amerino Zatta finalmente a un po’ di ottimismo: “Ho visto un Benetton con una maggiore voglia di giocare – dice il dirigente a Il Gazzettino – una determinazione che fa certamente ben sperare. Allo stesso tempo, però, ho un po’ di rammarico per il risultato, dovuto soprattutto ai tanti errori da noi commessi. Non dico si potesse vincere la partita ma portare a casa qualcosa di più, magari il punto di bonus, questo sì. L’ultima meta, ad esempio, poteva essere evitata”.
E sulla prestazione delle rimesse laterali il club veneto incassa il sostegno di uno che il Racing lo conosce molto bene, ovvero Sergio Parisse, a Treviso per il raduno della nazionale: “La prestazione del Benetton non è stata all’altezza – dice il capitano azzurro e dello Stade Francais- ma dovete considerare che quella del Racing è una delle migliori touche del campionato francese. Gioca normalmente con 5 saltatori ed è un problema per qualunque squadra riuscire a limitarla”.
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