I triestini espugnano il difficilissimo campo del Rugby Piave, squadra solida e ben organizzata, con il punteggio di 15 a 16
La formazione triestina non riesce a ripetere l’inizio arrembante sfoderato nella prestazione interna con Portogruaro e subisce l’iniziativa dei padroni di casa che dominano i primi minuti dell’incontro e si rendono pericolosi in più occasioni. Dopo aver fallito un calcio di punizione, il Rugby Piave ha la possibilità di sbloccare il tabellino con un altro piazzato che questa volta centra i pali.
La partita appare piuttosto equilibrata e nessuna delle due formazioni riesce a prendere il sopravvento. Dopo i primi minuti chiusa in difesa, Trieste prova a reagire e si conquista un calcio di punizione che Atena realizza portando le squadre sulla perfetta parità.
I veneti però sembrano più in palla e dopo aver fallito un altro calcio di punizione arrivano sui 5 metri grazie ad un perfetto calcio del mediano d’apertura. Dalla touche eseguita alla perfezione, si forma una maul avanzante che i triestini non riescono a fermare e che frutta la prima meta della partita.
E’ forse il momento peggiore per il Venjulia che perde, sullo scadere del primo tempo, il pilone Primieri per un grave infortunio (rottura del perone).
Al rientro delle squadre in campo, Trieste appare decisamente più motivata e dopo aver accorciato le distanze con un calcio di punizione, si presenta con più continuità in attacco mettendo in difficoltà la difesa veneta. Al 24’ al termine di un’azione simile a quella che aveva portato alla prima marcatura dei padroni di casa (touche più maul avanzante), Fiumara schiaccia l’ovale oltre la linea di meta e grazie alla trasformazione di Atena, gli alabardati passano in vantaggio.
Il Venjulia continua a spingere e dopo aver fallito un calcio di punizione, allunga ulteriormente grazie ad un altro piazzato. Un cartellino giallo per placcaggio alto lascia il Piave in inferiorità numerica e quando alcuni minuti più tardi un altro giocatore veneto riceve lo stesso provvedimento la sensazione è quella che oramai la partita potrebbe essere facilmente chiusa dagli ospiti. Invece, proprio nel momento di maggior difficoltà, l’orgoglio dei padroni di casa esce prepotentemente. Non solo la difesa veneta sembra impenetrabile, ma anche in attacco il Piave ritorna a far paura. Il Venjulia, per fermare la furiosa reazione veneta, incappa spesso nel fallo e sia il talloner triestino Viola che Fiumara vengono sanzionati con il cartellino giallo.
In pieno recupero Rugby Piave trova la meta e la trasformazione a tempo scaduto potrebbe portare ad un clamoroso capovolgimento di fronte. Il piazzato, da posizione molto angolata, è ben calciato ma non centra i pali. Il Venjulia ed i suoi tifosi accorsi in trasferta possono tirare un gran sospiro di sollievo e festeggiare un’importante vittoria.
Il prossimo, fondamentale, appuntamento per il Venjulia, domenica 2 novembre, sul campo Ervatti di Prosecco contro la Leonorso Udine che sicuramente si presenterà in terra triestina agguerrita più che mai alla ricerca della sua prima vittoria in campionato
FORMAZIONE: Primieri, Dimitri, Piattelli, Romano, Fiumara, Sponza, Polacco, Reganzin, Lisetto, Atena, Vanon, Zornada, Degrassi, Cocco, Chittaro
A DISPOSIZIONE: Viola, Galante, Vendola, Pettirosso, Derin, Villanovich, Meneghel.
ALLENATORI: Del Frate, Moradei
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