Guinness Pro12: per Leinster successo con bonus contro Edinburgo

Gli irlandesi vincono senza entusiasmare, per Ben Te’o debutto con infortunio. Gli Ospreys battono Connacht

ph. Paul Harding/Action Images

DUBLINO Leinster batte agevolmente una malandata Edimburgo conquistando anche il punto di bonus in una partita che lascia intatti tutti i pregi e difetti che gli irlandesi hanno mostrato finora nella stagione. I cinque punti permettono di avvicinare la zona play off (a inizio partita la squadra di O’Connor era sesta) ma le lunghe pause mentali e i molti errori che la squadra commette durante le partite si sono visti anche stasera. 

Notte da paura all’RDS, e non solo per Helloween. La pioggerellina tipica di queste parti ha bagnato Dublino per tutto il giorno, il campo è zuppo e scivoloso. La partita non offre certo un gran richiamo, strizzata fra la Euro champions e i test match di novembre. Anche l’avversario, Edimburgo, non è di gran richiamo (e oltretutto ha 18 infortunati, diciotto). Nella squadra che gli scozzesi mandano in campo c’è anche un uomo da rugby d’altri tempi: Jack Turley, maglia numero 5, professione traslocatore. Per tutti questi motivi il colpo d’occhio allo stadio non è entusiasmante, anche se tanto per capirsi, se una franchigia italiana fosse seconda e ricevesse la prima in classifica si sognerebbe uno stadio così.

Tutti gli occhi dei blu sono per il debutto di Ben Te’o, in arrivo dalla rugby league e con indosso la numero 13 (mica una maglia qualsiasi), ma il giocatore è costretto a uscire dopo meno di venti minuti. I primi controlli fanno temere la frattura del braccio destro, che lo metterebbe in dubbio anche per la fondamentale doppia sfida contro gli Harlequins a dicembre.
La partita va subito su binari inevitabili, troppo grande la differenza fra le squadre. Dopo 13 minuti i blue hanno già segnato due volte, nella seconda Jack Conan ha bucato una difesa apparentemente schierata.
A quel punto i dublinesi smettono di attaccare, confermandosi ancora una volta incapaci di mantenere la concentrazione a lungo. Edimburgo attacca e conquista tre punizioni. Buon per la squadra di casa che Tom Heathcote ne sbaglia due, altrimenti la partita sarebbe del tutto riaperta, invece si va al riposo 12-3.

A inizio secondo tempo Leinster torna ad attaccare, ma senza convinzione per almeno dieci minuti. Poi i blu capiscono che non è possibile non segnare quattro mete a questo Edimburgo e vanno in meta con Dominic Ryan (per lui due mete e titolo di migliore in campo) che schiaccia dopo un carretto su rimessa laterale: Gopperth converte e fa 19-3 al 55′. 

La difesa di Dublino mostra i denti pochi minuti dopo fermando gli scozzesi sui cinque metri a lungo e alla fine strappando loro il pallone. Poi si torna dall’altra parte in cerca della quarta meta, che arriva al minuto 64 con Ben Marshall che schiaccia a sinistra su un bel layoff di Noel Reid.

Da quel momento è pura accademia, Leinster non vuole infierire (anche perché non ha la concentrazione sufficiente), allora Edimburgo va in attacco e trova con merito la meta cercata per tutta la partita, è Tomas Leonardi a schiacciare nell’angolo destro al termine di un’azione insistita. Finisce 33 -8, con la quinta meta schiacciata fra i pali da Mick McGrath a tempo scaduto.

 

NELL’ALTRA PARTITA DI QUESTA SERA gli Ospreys domano Connacht 26 a 11 in una partita che prende il volo nel secondo tempo dopo che la prima frazione si era conclusa sul 3 a 3. Gallesi che mantengono così la prima posizione in classifica.

 

 Leinster: 15 Zane Kirchner, 14 Darragh Fanning, 13 Ben Te’o, 12 Noel Reid, 11 Luke Fitzgerald , 10 Jimmy Gopperth , 9 Luke McGrath, 8 Jack Conan, 7 Dominic Ryan, 6 Kevin McLaughlin (c), 5 Kane Douglas, 4 Tom Denton, 3 Tadhg Furlong, 2 Richardt Strauss, 1 Michael Bent. Sostituti: 16 Bryan Byrne, 17 Ed Byrne, 18 Peter Dooley, 19 Ben Marshall, 20 Dan Leavy, 21 Isaac Boss, 22 Steve Crosbie, 23 Mick McGrath

Mete: 5′ e 53′ Dominic Ryan, 13′ Jack Conan, 64′ Ben Marshall, Mick McGrath
Trasformazioni: 14′, 54′, 65′ Jimmy Gopperth,
Punizioni:
Edimburgo: 15 Nick McLennan, 14 Dougie Fife, 13 Joaquin Dominguez, 12 Andries Strauss (capt), 11 Tim Visser, 10 Tom Heathcote, 9 Sam Hidalgo-Clyne, 8 David Denton, 7 Tomas Leonardi, 6 Magnus Bradbury, 5 Jack Turley, 4 Ben Toolie, 3 Willem Nel, 2 James Hilterbrand, 1 Allan Dell. Sostituti: 16 Jake Kerr, 17 Rory Sutherland, 18 John Andres, 19 Jamie Ritchie, 20 George Turner, 21 Sean Kennedy, 22 Greig Tonks, 23 Jack Cuthbert.

Mete: 75′ Tomas Leonardi,
Trasformazioni:
Punizioni: 24′ Tom Heatcote,

Arbitro: Nigel Owens (Wales). Assistenti: David Wilkinson (Ireland), Stuart Douglas (Ireland). TMO: Kevin Beggs (Ireland)

di Damiano Vezzosi

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