Gli irlandesi vincono senza entusiasmare, per Ben Te’o debutto con infortunio. Gli Ospreys battono Connacht
DUBLINO Leinster batte agevolmente una malandata Edimburgo conquistando anche il punto di bonus in una partita che lascia intatti tutti i pregi e difetti che gli irlandesi hanno mostrato finora nella stagione. I cinque punti permettono di avvicinare la zona play off (a inizio partita la squadra di O’Connor era sesta) ma le lunghe pause mentali e i molti errori che la squadra commette durante le partite si sono visti anche stasera.
Tutti gli occhi dei blu sono per il debutto di Ben Te’o, in arrivo dalla rugby league e con indosso la numero 13 (mica una maglia qualsiasi), ma il giocatore è costretto a uscire dopo meno di venti minuti. I primi controlli fanno temere la frattura del braccio destro, che lo metterebbe in dubbio anche per la fondamentale doppia sfida contro gli Harlequins a dicembre.
La partita va subito su binari inevitabili, troppo grande la differenza fra le squadre. Dopo 13 minuti i blue hanno già segnato due volte, nella seconda Jack Conan ha bucato una difesa apparentemente schierata.
A quel punto i dublinesi smettono di attaccare, confermandosi ancora una volta incapaci di mantenere la concentrazione a lungo. Edimburgo attacca e conquista tre punizioni. Buon per la squadra di casa che Tom Heathcote ne sbaglia due, altrimenti la partita sarebbe del tutto riaperta, invece si va al riposo 12-3.
A inizio secondo tempo Leinster torna ad attaccare, ma senza convinzione per almeno dieci minuti. Poi i blu capiscono che non è possibile non segnare quattro mete a questo Edimburgo e vanno in meta con Dominic Ryan (per lui due mete e titolo di migliore in campo) che schiaccia dopo un carretto su rimessa laterale: Gopperth converte e fa 19-3 al 55′.
La difesa di Dublino mostra i denti pochi minuti dopo fermando gli scozzesi sui cinque metri a lungo e alla fine strappando loro il pallone. Poi si torna dall’altra parte in cerca della quarta meta, che arriva al minuto 64 con Ben Marshall che schiaccia a sinistra su un bel layoff di Noel Reid.
Da quel momento è pura accademia, Leinster non vuole infierire (anche perché non ha la concentrazione sufficiente), allora Edimburgo va in attacco e trova con merito la meta cercata per tutta la partita, è Tomas Leonardi a schiacciare nell’angolo destro al termine di un’azione insistita. Finisce 33 -8, con la quinta meta schiacciata fra i pali da Mick McGrath a tempo scaduto.
NELL’ALTRA PARTITA DI QUESTA SERA gli Ospreys domano Connacht 26 a 11 in una partita che prende il volo nel secondo tempo dopo che la prima frazione si era conclusa sul 3 a 3. Gallesi che mantengono così la prima posizione in classifica.
Mete: 5′ e 53′ Dominic Ryan, 13′ Jack Conan, 64′ Ben Marshall, Mick McGrath
Trasformazioni: 14′, 54′, 65′ Jimmy Gopperth,
Punizioni:
Edimburgo: 15 Nick McLennan, 14 Dougie Fife, 13 Joaquin Dominguez, 12 Andries Strauss (capt), 11 Tim Visser, 10 Tom Heathcote, 9 Sam Hidalgo-Clyne, 8 David Denton, 7 Tomas Leonardi, 6 Magnus Bradbury, 5 Jack Turley, 4 Ben Toolie, 3 Willem Nel, 2 James Hilterbrand, 1 Allan Dell. Sostituti: 16 Jake Kerr, 17 Rory Sutherland, 18 John Andres, 19 Jamie Ritchie, 20 George Turner, 21 Sean Kennedy, 22 Greig Tonks, 23 Jack Cuthbert.
Mete: 75′ Tomas Leonardi,
Trasformazioni:
Punizioni: 24′ Tom Heatcote,
Arbitro: Nigel Owens (Wales). Assistenti: David Wilkinson (Ireland), Stuart Douglas (Ireland). TMO: Kevin Beggs (Ireland)
di Damiano Vezzosi
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