E’ stato sospeso al 25’ del primo tempo il derby a causa di un sospetto strappo al polpaccio sinistro del fischietto napoletano
Riguardo al recupero del match, tutto è stato rimesso alla decisione del giudice sportivo Fir, che dovrà indicare la data e le modalità, ovvero se si dovrà riprendere dal minuto dell’interruzione o rifare tutto da capo. Probabilmente, la prossima giornata utile sarà scelta in una delle due domeniche di fermo del campionato, cioè tra il 16 e il 23 novembre.
Era molto attesa questa partita tra le due siciliane consolidatesi nelle più alte posizioni della classifica della Poule 2 di Serie B Girone D – Catania al secondo posto e Messina al terzo –: ambedue le formazioni sono potenziali aspiranti alla poule promozione.
L’Amatori Messina aveva preparato il match con meticolosità e, nonostante i primi dieci minuti in cui sembrava aver subito troppo la tensione e il gioco di mano veloce degli etnei che erano pure andati in meta ma non trasformata, avevano poi ripreso il controllo del campo con una superiorità nella mischia e una crescente concetrazione, fino a giungere alla meta tecnica. I peloritani avevano raggiunto successivamente la possibilità di una seconda meta, con l’estremo biancorosso Romagnoli e per il fallo da quest’ultimo subito, si poteva comunque allungare il vantaggio con una punizione, ma proprio in quel momento l’arbitro ha accusato il dolore alla gamba che ha determinato il blocco dell’incontro.
Troppo poco il tempo di gioco per fare delle considerazioni a tutto tondo, ma semplicemente per quanto si è visto in quei 25 minuti. Per l’allenatore Daniel Antonio Insaurralde, “si stava entrando nella partita e nella mischia i ragazzi stavano facendo un buon lavoro: oggi potevamo fare la differenza. La partita – ha concluso – si è interrotta nel momento a noi favorevole ed era interessante vedere come andava a finire: secondo me potevamo vincere”.
Anche il presidente Nello Arena ha manifestato soddsfazione per quanto iniziava ad emergere: “Una partita tanto attesa e nella quale, subito dopo la meta del Catania, i nostri si sono ricompattati, lavorando sul gioco dei tre quarti e con la mischia. Peccato che ci siamo dovuti fermare proprio quando la squadra stava mettendo in campo quelle che erano le indicazioni del coach per avere la situazione in pugno”.
Il primo tempo è iniziato con le due squadre che si affrontavano con determinazione, ma il Catania dominava il gioco, con un maggiore possesso di palla e velocità nei passaggi: da qui non è stato difficile per gli etnei sfondare la difesa dei messinesi, con Di Paola che è andato in meta al 13’. Borina non è riuscito a trasformare. Immediata la reazione dei padroni di casa, che si son visti accordare la meta tecnica al 18’ trasformata dal giovane Casals. Ancora touche e mischie in cui i biancorossi iniziavano ad affermare la loro voglia di far bene. Ma proprio nel momento propizio per accumulare altri punti, la sospensione con un punteggio di 7 – 5.
Tabellino
13’ meta Di Paola
18’ meta tecnica Amatori Messina, trasformazione Casals
Ammoniti: 7’ D’Apice; 21’, Salvador.
AMATORI MESSINA
Romagnoli, Arbuse, Santilano, Sabanovic, Bertè, Casals, Placanica, Salvador, Scaloni, Miduri, Garozzo, Blandino, Ippolito, Lo Re, D’Apice.
Panchina: Piovani, Sindona, Cappadonia, Cucinotta, Salayman, Milazzo.
Allenatore: Daniel Antonio Insaurralde
AMATORI CATANIA
Borina, Di Paola, Calamaro, Ruscica, Montedoro, Camino, Di Prima, Vasta, Palmieri, Ferrara, Mannarà, Giunta, Guglielmino, Cartarassa, Ardito.
Panchina: Russo, Amato, Certo, Caruso, Giustolisi, Greco, Gravagna.
Allenatore: Ezio Vittorio
Arbitro: De Martino (Napoli)
G.d.l.: Censabella (Catania), Angheloni (Reggio Calabria)
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