Nonostante la sconfitta a Recco riparte con ottimismo il girone di ritorno
Lo Stadio Carlo Androne è una sorta di bunker inespugnabile per gli avversari dell’Aircom Pro Recco, che davanti ai propri tifosi non perde dal maggio 2012 contro le Fiamme Oro. Da allora i liguri hanno ottenuto 24 vittorie e due pareggi. Leggendo questi numeri, fa ancora più impressione l’impresa sfiorata dal CUS Ad Maiora Rugby 1951, che solo per una manciata di secondi non ha fatto saltare l’imbattibilità degli Squali. Incredibile, ma vero, coach Andre Bester ha mandato in campo un XV con un’età media di 22,13 anni, che dal 28′ del primo tempo, con l’entrata di Marco Monfrino al posto di Karlo Aspeling, è scesa addirittura a 21,73 anni. Il club universitario è comunque in attesa dell’esito del ricorso presentato alla Federazione per un illecito tecnico, in seguito alla sostituzione operata dalla Pro, che ha rimandato in campo il pilone Tenga, uscito all’inizio del secondo tempo sostituito da Cafaro, al posto del terza linea Cacciagrano.
Uno dei giovanissimi interpreti del sistema di gioco cussino, tutto ritmo e velocità, è la 20enne ala Denis Perju, che ha iniziato a giocare a rugby al Moncalieri e da cinque anni è al CUS, essendosi trasferito con la famiglia da Trofarello a Torino. Domenica ha realizzato la meta d’apertura dopo 2′, bissando la segnatura della settimana precedente contro i Lyons Piacenza. Nella classifica dei marcatori biancoblù è dunque salito a quota 2 e meglio di lui ha fatto finora solo Sergiu Ursache, con tre. «Subito dopo il calcio d’inizio – ricorda – sono riuscito a saltare e a servire all’indietro i miei compagni. Siamo avanzati un po’ con la mischia e poi abbiamo aperto la palla fino all’ala, dove l’ho ricevuta e ho trovato lo spazio per correre a schiacciare oltre la linea, infilandomi fra due avversari. Purtroppo poco dopo abbiamo subito un piazzato e poi anche una meta. Non abbiamo reagito e loro ne hanno approfittato per andare via, con un’altra punizione e una meta, che li hanno portati sul 18-5. Proprio nel momento più difficile è iniziata la fase migliore della nostra partita, che ci ha consentito di rimontare e di passare in vantaggio nel secondo tempo. Siamo stati bravi a capitalizzare sempre il possesso palla e ad arrivare ripetutamente in zona di meta, mettendo alle strette una compagine che probabilmente non si aspettava che le avremmo creato così tanti problemi».
Proprio quando la partita sembrava ormai nelle mani degli universitari, il colpo di coda dei recchelini ha ribaltato la situazione. «Negli ultimi minuti siamo stati davanti alla nostra area di meta a difendere e pensavamo di riuscire a reggere l’impatto. Purtroppo da una mischia il loro mediano ha preso l’ovale e ha trovato il varco giusto per andare in meta. Ci è mancata per un attimo la lucidità e l’abbiamo pagata amaramente». A dispetto di qualche errore di gioventù, Perju è uno dei cussini più propositivi e coach Bester finora lo ha sempre schierato fin dal primo minuto. «Avverto la fiducia del tecnico, che mi è di stimolo a dare il massimo. In campo mi sento a mio agio in un gruppo così giovane e con il passare del tempo mi rendo conto che riesco a stare più tranquillo, a gestire meglio il gioco e a vedere molte più opportunità durante le partite, per sfruttare le mie doti di velocità. Devo migliorare nei calci e nei passaggi e sto lavorando per questo. Sono contento delle due mete segnate e non voglio certo fermarmi. La squadra ha bisogno del contributo di tutti per superare questo primo girone ed entrare nella poule promozione. Continuiamo a credere di potercela fare e la prossima gara sarà un frangente importante della nostra stagione».
Domenica alle ore 14,30 l’Ad Maiora sarà ospite alla Canalina del Rugby Reggio, che occupa il terzo posto, l’ultimo utile per proseguire la corsa verso l’Eccellenza. Gli emiliani, guidati in campo e fuori dalla coppia composta da Roberto Mandelli e Tommaso Bricoli, hanno 13 punti contro i 7 del Cus, che però dovrà recuperare, domenica 23 novembre, il match rinviato contro il CUS Genova. All’andata all’Albonico il Reggio si è imposto per 26-24, dopo che capitan Merlino e compagni avevano disputato un primo tempo magistrale, terminato avanti per 14-9. Di Montaldo, Monfrino e Maso le mete cussine, arrotondate da due trasformazioni e un piazzato di Reeves e da una trasformazione in drop di Aspeling. «Avremmo potuto vincere – racconta Perju – ma abbiamo commesso degli errori che ci sono stati fatali. Io stesso ho calciato corto su un rilancio, permettendo loro di riconquistare facilmente la palla e ripartire, trovandoci impreparati in chiusura. Abbiamo comunque metabolizzato la lezione e siamo più squadra rispetto a un mese fa. Siamo pronti a prenderci la rivincita».
Sabato le due Under 14 cussine faranno visita al Biella alle 15,30 e 16,30. Domenica riprenderanno i campionati Under 18: l’Elite, ancora a quota zero in classifica, riceverà alle 12,30 al centro sportivo Angelo Albonico la capolista Grande Milano, mentre la compagine territoriale, che finora ha battuto il VII e l’Avigliana con il bonus, alle 15,30 giocherà a Biella. Alle 14,30 le ragazze della serie A sfideranno in trasferta la Benetton Treviso, al momento terza forza del campionato, ma con una gara in meno del Colorno, che è secondo. Le biancoverdi vantano due successi (26-0 sul Casale e 25-10 sul Riviera del Brenta) e una sconfitta (3-33 contro le campionesse d’Italia del Monza). Sempre domenica il Settore Propaganda parteciperà al 20° Memorial Massimiliano Capuzzoni, organizzato dall’Asr Milano al centro sportivo Saini, e presenterà una squadra per ogni categoria dall’Under 6 all’Under 12. Alla manifestazione hanno dato la loro adesione 16 club, per un totale di 60 compagini. Oltre al CUS Torino saranno al via Province dell’Ovest, Petrarca Rugby Junior, Gispi Prato, Rugby Parma Young, Lyons Piacenza, Rugby Parco Sempione, Benetton, Union Rugby 96, Junior Rugby Brescia, Parabiago, Ur Capitolina, CUS Verona, Polisportiva Lazio Rugby Jr, Amatori Milano Jr e Modena 1965. Il torneo inizierà alle 9, con le prime partite alle 9,20 (Under 12) e alle 9,40 (altre categorie). Premiazioni alle 14,30.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.