Una meta all’ultimo respiro di Dan Pryor “salva” la selezione neozelandese da una sconfitta che sembrava ormai certa
Una settimana fa – a Kobe – era stata una gara a senso unico finita 61 a 21, stavolta invece a Tokyo i Maori All Blacks hanno dovuto fare gli straordinari per battere il Giappone di Eddie Jones, piegato alla fine solo per 20 a 18 grazie a una meta dell’ultimo secondo marcata da Dan Pryor capace di ribaltare il 18 a 15 per i padroni di casa che segnava in quel momento il tabellone.
Giappone: 15 Ayumu Goromaru, 14 Karne Hesketh, 13 Kotaro Matsushima, 13 Harumichi Tatekawa, 12 Male Sau, 11 Akihito Yamada, 10 Kosei Ono, 9 Atsushi Hiwasa, 8 Amanaki Lelei Mafi, 7 Michael Leitch, 6 Hendrik Tui, 5 Shinya Makabe, 4 Luke Thompson, 3 Kensuke Hatakeyama, 2 Takeshi Kizu, 1 Keita Inagaki. Riserve: 16 Yusuke Nagae, 17 Hiroki Yuhara, 18 Shinnosuke Kakinaga, 19 Hitoshi Ono, 20 Hayden Hopgood , 21 Keisuke Uchida, 22 Harumichi Tatekawa, 23 Ryohei Yamanaka.
Maori All Blacks: 15 Nehe Milner-Skudder, 14 Kurt Baker, 13 Matt Proctor, 12 Charlie Ngatai (c), 11 James Lowe, 10 Ihaia West, 9 Chris Smylie, 8 Elliot Dixon, 7 Sean Polwart, 6 Dan Pryor, 5 Blade Thomson, 4 Tom Franklin, 3 MIke Kainga, 2 Codie Taylor, 1 Chris Eves
Riserve: 16 Joe Royal, 17 Brendon Edmonds, 18 Nick Barrett, 19 Hayden Triggs, 20 Mitch Crosswell, 21 Jamison Gibson-Park, 22 Marty McKenzie, 23 Joe Webber
Marcatori per il Giappone:
Mete: Yamada, Penalty try
Conversioni: Goromaru
Punizioni: Goromaru 2
Marcatori per Maori All Blacks:
Mete: Taylor, Milner-Skudder, Pryor
Conversioni: West
Punizioni:West
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