Pedemontana Livenza PN2 vs Udine 1928 Cadetta

“A Rugby si gioca anche con il bel tempo”, l’incessante pioggia dei giorni scorsi ha concesso un break permettendo al Pedemontana Rugby alias Pordenone 2 di scendere in campo a Polcenigo contro il Rugby Udine 1928 Cadetta, squadra blasonata e ben strutturata che gli contendeva la prima posizione in classifica.
Dopo un avvio un po’ sottotono ed un calcio di punizione “conquistato” e realizzato dagli avversari, i lupi serrano le file ed iniziano a crescere. Un pack possente, formato da veterani quali Meneguzzi A, i fratelli Chesani, Marson N, Scussat M, rinforzato da un “vecchio lupo” come Fiorentino L e dai giovani Comito E, Lucchetta G comincia a macinare e conquistare palloni che vengono giocati dal MM Gagno R. I tre quarti tentano di involarsi ma non riescono a bucare la difesa avversaria. Ne tantomeno ci riesce l’Udine grazie alla buona prova dei tre quarti, micidiali i placcaggi di Scussat M, Menna M, De Carli M, Frara F, Strohbach N, e dell’estremo Frara T, che rintuzzano ogni tentativo dell’avversario rilanciando la squadra in avanti.
Bisogna però aspettare il 25° del primo tempo per tornare in parità grazie ad un calcio di punizione conquistato dal pack e trasformato dal piede di Mancin M. In un crescendo di conquista e pressione, al 28° viene concesso un nuovo calcio di punizione che Mancin M trasforma inesorabilmente portando finalmente i lupi in vantaggio. Il tempo scorre inesorabilmente, un po’ di nervosismo aleggia in campo dovuto ai continui capovolgimenti di fronte, ma nessuna delle due contendenti riesce a prevalere sull’altra e quindi si va negli “spogliatoi”.
Nella ripresa, la determinazione dei lupi si fa predominante, surclassa il pack avversario ed i tre quarti iniziano a sfondare le linee “nemiche”, la presenza continua ed assillante sin dai primi minuti nella metà campo avversaria fa commettere ai bianco-neri errori che concedono, in un rapido susseguo, ben 4 calci di punizione (al 5°, 15°, 18° e 25°) tutti trasformati dal MA Mancin M. Nel frattempo girandola di cambi, con conseguente iniezione di vitalità ed energie che rinvigorisce la squadra, soprattutto per il pack che ha speso tantissimo. E questo ricambio che permette al 29° della ripresa l’involo di Capitan Scussat M oltre l’agognata linea di meta con conseguente trasformazione dell’inesorabile “uomo-piede” Mancin M.
A nulla vale, anche se ben orchestrata, la reazione avversaria, le vampate si infrangono contro il muro degli uomini del pack e dei tre quarti che rintuzzano metro per metro, centimetro per centimetro ogni attacco e che con indomita forza riportano la sfida in avanti, qualche pecca di “egoismo personale” non permette al pallone di passare di mano – mano, ma va bene così, si continua a mantenere il possesso e creare pressione sino alla fine. Risultato finale Pedemonatana Livenza PN2 vs Udine 1928 Cadetta 22 a 3.
Al termine, la consapevolezza che questa Vittoria permette di scavare un solco fra le due compagini contendenti il primo posto in clasifica, rassicura in primis il Presidente del PLR Carlo Pellegrini ed il Presidente del Pn Rugby Andrea Falcomer per i brillanti risultati di questa “cooperazione”, riconferma la bontà delle scelte tecniche dei due allenatori Waltere e Gabriele Corsini, ma soprattutto mette in evidenza la crescita di una Squadra granitica che farà ancora parlare di se.
Scesi in campo: Frara T, De Carli M (Mancin F), Frara F (Sordini F), Strohbach N, Menna M, Mancin M, Gagno R (Cescutti A), Scussat M, Chesani P, Fiorentino L, Lucchetta G (Muca A), Marson N, Chesani M, Comito E (Zoccolan A – Bosco A), Meneguzzi A (Gava D).
Giampaolo Sordini