I media inglesi e l’IRB confermano quanto scritto domenica da OnRugby: i giocatori erano pronti a non scendere in campo
Domenica vi avevamo raccontato di alcune indiscrezioni che volevano i giocatori della nazionale samoana pronti a boicottare l’impegno con l’Inghilterra in programma il prossimo 22 di novembre a Twickenham. Le motivazioni sono sostanzialmente economiche, ma non solo: Rugby Paper ha infatti reso nota una lettera inviata dagli atleti all’IRB in cui spiegano le loro motivazioni (la potete leggere qui. Rugby Paper parla oggi di esclusiva, in realtà l’esclusiva sulla notizia non c’è, cè quella sul documento).
Il media britannico conferma quindi le nostre indiscrezioni e lo fa anche l’IRB con un comunicato nel quale fa sapere che trattative sono in corso tra il Board, la federazione samoana e i giocatori e che comunque Samoa rispetterà i propri impegni: il 22 di novembre sarà regolarmente in campo contro l’Inghilterra.
La nota dell’IRB è la eguente:
On October 27, the IRB was made aware of concerns raised by the Samoa senior men’s national squad regarding the administration of the Samoa Rugby Union. This included an indication that the players would withdraw from the match against England on November 22 if their concerns were not heard.
Subsequently, the IRB engaged in dialogue with the Samoa Rugby Union and the International Rugby Players’ Association to facilitate urgent and collaborative resolution.
With all parties, including the players, committed to ongoing dialogue, the players withdrew their proposed action two weeks ago to withdraw from the England match and the IRB fully expects the Union to undertake its obligation to honour its November Test programme commitment in full.
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