Ennesima sconfitta per i draghi BAT, stavolta maturata in casa, a favore dell’Amatori rugby Taranto
Già dal calcio di avvio i Draghi cercano di far valere la loro grinta e il loro cuore, mai messo in discussione, riuscendo, finalmente dopo settimane di lavoro, a coprire il campo nelle risalite difensive e placcando in maniera efficace il portatore di palla. È però il Taranto a passare in vantaggio, mostrando un gioco pregevole da parte dei trequarti dopo la conquista dei calci di rinvio o di avvio.
I Draghi non ci stanno, e dopo aver messo a referto i primi tre punti grazie ad un calcio di Leonetti, iniziano a macinare gioco, soprattutto grazie ad un pacchetto di mischia che, guidato da capitan Cassatella, riesce a mettere in difficoltà la compagine tarantina, sia in fase di mischia chiusa, ottenendo vari calci a favore, che in fase di touche, riuscendo a rubare alcune introduzioni rossoblù. Il primo tempo però termina con i tarantini in vantaggio per 20-3.
Nel secondo tempo il gioco dei draghi inizia a essere più incisivo, anche da parte dei trequarti, con Abate e Sarcina che provano più volte a sfondare la difesa tarantina, Santo e Brizzi attenti nella copertura del campo sui calci e sulle incursioni delle ali avversarie, ma soprattutto grazie ad un mai domo Cassatella, di cui si segnala una percussione centrale che porta i Draghi sino ai 3 metri dalla linea di meta. Qui il meccanismo s’inceppa, ed è forse questo uno dei maggiori ripianti per i biancorossi: non essere riusciti a mantenere la calma nelle situazioni chiave della partita.
Il gioco di mischia, come detto, è stato molto ben strutturato, tanto che è proprio grazie a una touche che i draghi marcano la seconda meta stagionale: maul avanzante di diversi metri, che porta i Draghi a circa 5 metri dalla linea di meta, pallone che giunge a Pilato, difesa tarantina rotta, e meta della bandiera per i Draghi.
Da segnalare, nel finale, l’esordio dell’ala Raffaele Sollecito, recentemente aggregato alla squadra.
Il risultato finale è stato di 36-10 per il Taranto, ma è una sconfitta che lascia amaro in bocca ai Draghi, consci dei propri mezzi, di poter fare di più, e consapevoli che il girone di quest’anno presenta un livello di difficoltà tale per cui ogni piccolo errore significa una meta subita dagli avversari.
Il morale non è assolutamente minato, il gruppo guidato da coach Nugnes si ritroverà già da martedì, nel consueto allenamento settimanale, per preparare la prossima partita, che si svolgerà il 16 Novembre, sempre al “Lello Simeone” con il Tigri Bari
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